Cosa trasporta USS Rhode Island, il sottomarino USA arrivato nel MediterraneoSindrome dell'Avana,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock cos'è la malattia al cervello che ha colpito 130 americ...Sindrome dell'Avana, cos'è la malattia al cervello che ha colpito 130 americani a CubaSindrome dell'Avana, la misteriosa malattia che colpisce i funzionari statunitensi a Cuba e che ha fatto la sua comparsa anche a Washingtondi Giorgia Basciu Pubblicato il 14 Maggio 2021 alle 19:45 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamalattieUSA#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiSindrome dell’Avana: che cos’èSindrome dell’Avana: i sintomiSindrome dell’Avana: i primi casi a WashingtonSindrome dell’Avana: il portavoce della Casa BiancaUna strana sindrome sembra aver colpito diversi funzionari statunitensi e canadesi che si trovano nella capitale cubana, e da cui prende il nome di “Sindrome dell’Avana”. Vediamo nel dettaglio questa strana malattia della quale ancora si conosce poco. Sindrome dell’Avana: che cos’èLa sindrome dell’Avana, è una malattia che si è manifestata per la prima volta nel 2016, su alcuni funzionari dell’ambasciata americana all’Avana, da qui infatti il nome della sindrome. Adesso, dopo alcuni casi nel 2017 e nel 2018, i funzionari che hanno manifestato la sindrome, sarebbero arrivati a quota 130. La vicenda sta creando non poche preoccupazioni in casa USA, poichè della sindrome misteriosa si sa poco e niente: non si riesce a capire quale possa essere la causa, e se in un primo momento ci si è focalizzati su una presunta arma elettromagnetica a microonde, questa versione è stata decisamente smentita da Cheryl Rofer, ex chimico del Los Alamos National Laboratory, poichè non suffragata da nessuna evidenza scientifica, come spiega lo stesso chimico: -“Un’evidenza estremamente debole. Nessun sostenitore dell’idea ha delineato come funzionerebbe effettivamente quest’arma. Nessuna prova è stata offerta che un’arma del genere sia stata sviluppata da alcuna nazione. Affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie e nessuna prova è stata offerta a sostegno dell’esistenza di quest’arma misteriosa”. Inoltre coloro che risultano colpiti sono uffciali appartenenti al dipartimento di Stato, la Cia, il Pentagono, in sostanza personale dell’intelligence americana.Sindrome dell’Avana: i sintomiResta il fatto che arma elettromagnetica o meno, i sintomi, per coloro che vengono colpiti, sono decisamente invalidanti: acufeni, vertigini, fotofobia, ronzii e mal di testa che possono durare per anni e provocare lesioni cerebrali.Alcuni di questi pazienti sono stati presi in cura dai medici del Walter Reed National Military Medical Center, e le previsioni fatte per questi soggetti non sono incoraggianti: si è stimato infatti che gli attacchi cerebrali possano cronicizzare e condurre nei casi più estremi, anche al suicidio.I numeri poi di coloro che ne sono affetti, sono in aumento, e a Cuba, sono stati diversi gli ufficiali dell’ambasciata che hanno richiesto l’evacuazione immediata dopo essersi sentiti male. Sindrome dell’Avana: i primi casi a WashingtonSecondo le ultime indiscrezioni, la misteriosa sindrome avrebbe fatto il salto di paese, manifestandosi niente meno che a Washington e coinvolgendo personalità importanti. Due i casi segnalati: uno si sarebbe verificato nel 2019 su un funzionario della Casa Bianca che portava a spasso il suo cane; il secondo invece su un dipendente del consiglio di sicurezza nazionale mentre il soggetto si trovava nel prato ovale sul lato sud della Casa Bianca. Il secondo episodio risalirebbe a novembre 2020.Sindrome dell’Avana: il portavoce della Casa BiancaA commentare la notizia di questi due casi di sindrome dell’Avana a Washington, è stato il portavoce della Casa Bianca. Commento che si è reso necessario dopo la fuga di notizie di questi due casi sul suolo americano e che, comprensibilmente, hanno generato non poca inquietudine tra la popolazione. Queste le parole del portavoce: -“La Casa Bianca sta lavorando a stretto contatto con i dipartimenti e le agenzie per affrontare incidenti di salute inspiegabili e garantire la sicurezza e la protezione degli americani in servizio in tutto il mondo. Dato che stiamo ancora valutando gli incidenti segnalati e che dobbiamo proteggere la privacy delle persone che segnalano casi del genere, al momento non possiamo fornire o confermare dettagli specifici“.Leggi anche USA, lotteria da un milione di dollari per chi è vaccinatoArticoli correlatiinEsteriUsa, sfida a distanza Trump-Harris: "Pensavo fosse indiana, poi è diventata nera"inEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittime
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