Totoministri, ipotesi governo Meloni formato per metà da tecnici: tensioni nel centrodestraVirginio Merola agli emiliani: "Chi vota Lega diventerà un suddito"Virginio Merola agli emiliani: "Chi vota Lega diventerà un suddito"Il sindaco di Bologna,trading a breve termine Virginio Merola, ha minacciato gli elettori emiliani: nelle prossime elezioni regionali "chi vota Lega diventerà un suddito". di Laura Pellegrini Pubblicato il 13 Dicembre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataBolognaEmilia Romagna#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Lo ha espresso in modo chiaro con una minaccia: “Chi vota Lega” alle prossime elezioni in Emilia Romagna “diventerà un suddito”. Così il sindaco di Bologna, Virginio Merola, si è rivolto ai cittadini elettori che il prossimo 26 gennaio si recheranno alle urne. Le sue parole, pronunciate ai microfoni di una radio locale, non solo offendono i cittadini del Nord Italia, ma anche siciliani, abruzzesi e sardi. Da cittadini a sudditi: questo sarà il nuovo status degli elettori emiliani nel caso di vittoria del Carroccio.Virginio Merola minaccia gli emilianiLe elezioni regionali in Emilia Romagna si svolgeranno il prossimo 26 gennaio 2020. A tale riguardo si è espresso il sindaco di Bologna, Virginio Merola: “Chi voterà Lega – ha detto il primo cittadino – diventerà un suddito”. Non si tratta di un insulto ai soli cittadini del Nord Italia, ma anche alle preferenze di abruzzesi, siciliani e sardi.Inoltre, il sindaco ha rincarato la dose proseguendo: “Nell’idea leghista i cittadini o sono sudditi o sono clienti“. “Noi (del centro-sinistra ndr,) pensiamo che debbano essere cittadini e quindi anche fare la loro parte”. Perciò, secondo Merola “se dovesse vincere la destra rappresentata da Lucia Borgonzoni nei rapporti tra l’amministrazione bolognese e la Regione cambierebbe tantissimo. Perché dove governa la Lega vige il centralismo regionale E non è che i Comuni abbiano molta autonomia. Sia in Veneto che in Lombardia è stato accentrato tutto”. Nulla però è ancora deciso: gli ultimi sondaggi, infatti, mostrano un testa a testa tra Borgonzoni e Bonaccini.La replica di FontanaIn difesa delle regioni rosse, però, è intervenuto Attilio Fontana che contrattacca: “Se non fossimo a metà dicembre e se sulla Pianura Padana non fossero caduti i primi fiocchi di neve, direi che probabilmente il sindaco di Bologna è rimasto vittima di un colpo di sole. Potrei spiegargli come la Lombardia in materia di sussidiarietà e autonomia può dare lezioni di efficienza a tutti”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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