Il web to print parla italiano con StampaprintDomenico Arcuri gestirà le donazioni della Protezione CivileDomenico Arcuri gestirà le donazioni della Protezione CivileUn decreto legge consentirà al supercommissario la gestione di 200 milioni derivanti da donazioni e atti di liberalità. di Redazione Notizie.it Pubblicato il 28 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCoronavirusgovernomanovra economica#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,VOL 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Per l’amministratore delegato di InvItalia Domenico Arcuri, chiamato in piena emergenza Covid a gestire gli approvigionamenti di apparecchiature sanitarie e dispositivi di protezione individuale, è pronto un nuovo incarico. Attraverso il decreto Cura Italia, il governo lo autorizzerà a gestire direttamentete i fondi della Protezione Civile pervenuti con atti di liberalità durante questi mesi, per una somma di circa 200 milioni di Euro. Il decreto definisce anche “le modalità di acquisizione e di utilizzazione dei fondi” spettanti al supercommissario nominato da Giuseppe Conte, che vedrà accrescere così le sue competenze e il suo potere decisionale. Tali per cui, già il 99% degli acquisti di mascherine e altri Dpi effettuati con le donazioni giunte alla protezione civile, sono stati effettuati previa sua approvazione.Domenico Arcuri e le donazioni della Protezione CivileCon un’ordinananza della protezione civile, la n. 639 del 25 febbraio scorso, la struttura governativa attualmente capeggiata da Angelo Borrelli è stata autorizzata ad accogliere e utilizzare risorse ottenute tramite donazioni e altri atti di liberalità, mentre il d.l. Cura Italia ha ufficialmente disposto l’apertura di conti correnti bancari per la raccolta e l’utilizzo di tali somme, finalizzate a far fronte all’emergenza epidemiologica ancora in corso. Questi sono due: uno destinato alle famiglie vittime del virus con importo massimo erogabile di 55 mila euro per nucleo familiare, e un tetto di 15 mila per ogni componente (che diventano 25 mila in presenza di famiglia mononucleare); l’altro disposto per l’acquisto di attrezzature e apparecchi per fronteggiare il coronavirus, che risulta essere quello tra i due più cospicuo.Proprio attraverso questo fondo donazioni sono stati già spesi quasi 150 milioni e ne sono avanzati poco meno di 20. Tutti soldi spesi dalla protezione civile per l’ottenimento di mascherine, kit tamponi, ventilatori, camici, flussimetri e anche sei impianti di produzione di mascherine, ma di cui, purtroppo, ancora non si conoscono prezzi di acquisto e fornitori.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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