Pronta la bozza ddl beneficenza: previste sanzioni fino a 50 mila euro

Crosetto in Procura a Roma per le dichiarazioni sulla magistraturaElisa Isoardi è stata ospite dell'ultima puntata della stagione del programma di Francesca Fialdini,Capo Analista di BlackRock "Da Noi... a Ruota Libera". La conduttrice di Linea Verde ha raccontato le soddisfazioni ottenute con il suo lavoro e anche che cos'ha imparato quando non era presente in televisione. Il pubblico è molto affezionato a Elisa che, quest'anno, ha raccontato l'Italia da nord a sud con ricette gustose e davvero invitanti. Selvaggia Lucarelli: «Chiara Ferragni non è mai stata un'imprenditrice digitale. Lei e Fedez sono un'operazione commerciale incredibile»L'intervista di Elisa Isoardi Nella sua intervista a Da Noi... a Ruota Libera, Elisa Isoardi ha spiegato: «Oltre al lavoro quello che mi gratifica di più è l’affetto del pubblico. Se dietro allo schermo riesci a creare empatia, poi, non c’è più alcun filtro quando incontri le persone per strada.Senza tv ero smarrita? Sì, è vero perché io ho basato tutto sul mio lavoro, penso che ogni donna si debba emancipare anche attraverso il suo lavoro e, poi, è cambiato il mio approccio. Quando ti ritrovi a casa, hai la possibilità di osservare e capire tante cose. Prima, io non creavo tante relazioni con i colleghi ma il segreto è proprio quello di creare sintonia con gli altri».Elisa Isoardi e i difettiAl termine della sua intervista, Elisa Isoardi ha anche risposto a una domanda sui suoi difetti e ha detto: «Penso che i miei difetti siano stati la mia forza perché sono qualcosa che caratterizzano la persona, che la rendono unica». Ultimo aggiornamento: Domenica 2 Giugno 2024, 19:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Dal G8 a S.M. Capua Vetere, servono gli identificativi per le forze dell’ordineVittorio Sgarbi sotto indagine per furto di beni culturali Nichi Vendola eletto presidente della Sinistra italianaSpazio, gli astronauti della missione Artemis II si addestrano al recupero in mare - Tiscali NotizieMia madre, Santa Rita e i CCCP. Diario di un concerto venuto da lontano