Harry eliminato dalle foto di famiglia: il simbolico messaggio del principe CarloAccompagna a scuola la figlia disabile ma i bulli non lo fanno parcheggiareAccompagna a scuola la figlia disabile ma i bulli non lo fanno parcheggiareAccompagna a scuola la figlia disabile ma i bulli non lo fanno parcheggiare: "È vero che siamo a scuola,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock ma la scuola non c'entra assolutamente niente"di Giampiero Casoni Pubblicato il 16 Novembre 2022 alle 05:55 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataautosocial networkToscana#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Accompagna a scuola la figlia disabile ma i bulli non lo fanno parcheggiare ed iniziano ad inveire contro di lui con gestacci e risate: inqualificabile episodio a Livorno a dura accusa dell’uomo sui media locali: “Colpa dei genitori”. Un pezzo di Nicola Vanni su Livorno Today apre uno spiraglio su quella zona grigia a metà strada fra insensibilità, minore età e maleducazione che va a crogiolo nel bullismo. Accompagna a scuola la figlia disabile, lo show Secondo il racconto un gruppo di ragazzini in attesa di entrare in aula ha deliberatamente ignorato le esigenze del padre di una loro compagna di classe. La loro sarebbe stata una sfida con atteggiamento da bulli. Ha detto il genitore al quotidiano: “Perché è vero che siamo a scuola, ma la scuola non c’entra niente. L’educazione si insegna a casa e in questo caso mi sa che a questi ragazzini sia consentito agire come vogliono, impunemente”. Poi il racconto: “Sono arrivato in auto per accompagnare mia figlia, come ogni mattina, perché purtroppo ha bisogno di aiuto e come sempre i ragazzi che si trovano a chiacchierare prima di entrare in classe occupavano il marciapiede e parte della strada”. Il colpetto di clacson e la reazione incivile“Non riuscendo a passare e avendo la necessità di tirare fuori la carrozzina, ho dato un colpetto al clacson per farmi notare e devo dire che la maggior parte dei presenti si è subito spostata”. E la risposta? “Quattro o cinque ragazzini si sono voltati guardandomi con disprezzo, ridendo e chiamando altri amichetti. Quindi hanno iniziato a offendere a parole e a gesti fino a quando, fortunatamente, il suono della campanella li ha richiamati al loro dovere”. Dovere che evidentemente non hanno ancora ben chiaro.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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