Il Ministero della Difesa: "Nessun ucraino è stato mai addestrato in Italia"Comunali Milano,Campanella Paragone perde il ricorso sul riconteggio dei votiComunali Milano, Paragone perde il ricorso sul riconteggio dei votiBrutta sorpresa per Gianluigi Paragone nel riconteggio dei voti delle elezioni comunali a Milano. Non mancavano 43 voti ma 1.541 di Vera Monti Pubblicato il 20 Febbraio 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataelezioniMilano#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Dopo le elezioni comunali a Milano, Gianluigi Paragone aveva richiesto il riconteggio delle schede elettorali affermando che gli mancavano solo 43 voti per raggiungere la soglia di sbarramento del 3%. Ma erano molti di più.Comunali, Paragone perde il ricorsoParagone non diventerà consigliere comunale a Milano. Almeno non per mezzo del riconteggio che lo stesso leader di Italiexit aveva chiesto all’indomani dell’esito del voto delle comunali. Le preferenze raccolte dall’ex senatore del Movimento Cinque Stelle si erano fermate al 2,99%, sotto la soglia di sbarramento del 3%, impedendogli dunque di entrare nel Consiglio comunale.Secondo Paragone mancavano solo 43 voti per il raggiungimento della soglia di sbarramento quindi aveva chiesto il riconteggio delle schede elettorali in base a presunte incongruenze o errori di compilazione risultati nei verbali di diverse sezioni.Brutta sorpresa per Paragone nel riconteggio dei votiIl riconteggio non ha avuto però l’esito desiderato anzi, gli ha riservato una brutta sorpresa. Stando a quanto dimostra un documento inviato dalla Prefettura di Milano al Tar – riportato da diversi organi d’informazione – i voti mancanti non erano 43, ma 1.541.Inoltre, è stata evidenziata un’altra inesattezza nel ricorso di Paragone che aveva indicato (nel caso avesse raggiunto il 3% in base al riconteggio dei voti) come parte controinteressata Annarosa Racca (Lega). Mentre nel caso di errore nel conteggio dei voti avrebbe dovuto indicare come parte controinteressata Marco Fumagalli, eletto nella lista “Milano in salute”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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