Covid, per l'Oms la pandemia è a un punto critico Covid, per l'Oms la pandemia è a un punto critico: "Ma può essere fermata"Migliaia di manifestanti antirazzisti hanno protestato in tutto il Regno Unito In risposta alle violente rivolte antimmigrazione degli ultimi giorni,ETF alimentate dall'estrema destra e da una massiccia campagna di disinformazione Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostManifestanti contro le proteste alimentate dall'estrema destra a Liverpool (AP Photo/Jon Super)Caricamento player Mercoledì, in diverse città del Regno Unito, migliaia di persone hanno manifestato contro le violente ed estese rivolte antimmigrazione dell’ultima settimana, che erano state alimentate da diversi gruppi di estrema destra oltre che da una massiccia campagna di disinformazione, e in cui c’erano stati diversi atti di vandalismo, scontri con la polizia e oltre 400 arresti.A Londra, Liverpool, Birmingham, Bristol, Brighton e in altre città migliaia di manifestanti hanno protestato con slogan e cartelli antifascisti e antirazzisti, circondando decine di luoghi che erano stati indicati come potenziali obiettivi da parte dei manifestanti antimmigrazione, come centri per rifugiati, studi legali che si occupano di immigrazione e luoghi di culto.In tutto è stata organizzata una trentina di manifestazioni in tutto il paese. Le stime sul numero di persone coinvolte variano: a Londra si parla di diverse migliaia, a Bristol di almeno 1.500, a Brighton di almeno 2mila, a Newcastle un migliaio, e in città come Liverpool e Southampton di diverse centinaia. In tutti questi casi i manifestanti hanno riempito le strade esponendo cartelli con slogan come «I rifugiati sono benvenuti», «Uniamoci contro l’odio», «Combattiamo il razzismo», «Fermiamo l’estrema destra».Manifestanti a Londra (AP Photo/Alberto Pezzali)Le proteste antirazziste sono state organizzate anche in risposta al fatto che in diverse chat utilizzate dai manifestanti di estrema destra erano stati esplicitamente indicati come obiettivi una serie di luoghi frequentati da migranti e richiedenti asilo, come centri d’ascolto, studi legali, luoghi di culto e servizi pubblici.In vista di possibili attacchi e di altre violenze, diversi studi legali e negozi erano rimasti chiusi, molti ambulatori di medici di base avevano chiuso in anticipo e a diversi parlamentari era stato consigliato di lavorare da casa. Per le strade erano stati inoltre dispiegati circa 6mila agenti di polizia.Non ci sono stati particolari disordini: negli ultimi giorni le rivolte antimmigrazione e di estrema destra erano state in buona parte arginate dall’azione della polizia, e il numero di manifestanti presenti vicino ai luoghi indicati come obiettivi è stato tutto sommato esiguo. Nella maggior parte dei casi, inoltre, i manifestanti antirazzisti si sono limitati a circondare in maniera pacifica molti di quei luoghi, costruendo una specie di scudo umano.C’è stato comunque il rischio di scontri violenti: ad Aldershot, a sud ovest di Londra, un gruppo di manifestanti di destra si è avvicinato a un gruppo di manifestanti antirazzisti e le due parti si sono confrontate in modo piuttosto intenso urlando slogan, e decine di agenti sono intervenuti per impedire che iniziassero scontri.A Brighton un piccolo gruppo di manifestanti di destra che si stava avvicinando a uno studio legale è stato protetto dalla polizia da un gruppo di circa 500 manifestanti antirazzisti che li aveva circondati cantando lo slogan «Via dalle nostre strade, feccia nazista». Sono stati inoltre segnalati scontri a Blackpool, città costiera del nord ovest. Verso le nove di sera, comunque, la situazione era ampiamente sotto controllo.– Leggi anche: L’estrema destra che sta aizzando le rivolte anti migranti nel Regno UnitoTag: estrema destra-islamofobia-regno unito-southportMostra i commenti
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