Angelika Hutter in carcere a Venezia: "Sono caduta in un baratro, non ricordo nulla"L’isola australiana della Tasmania ha deciso di promuovere il turismo con un progetto ironico e originale di nome TasmanAI che coinvolge la comunità artistica locale. La campagna sfrutta l’interesse globale attorno all’intelligenza artificiale ma lo ribalta,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock partendo dallo slogan “AI without the artificial Bit”, l’intelligenza senza la parte “artificiale”. Si tratta in sostanza di un generatore di immagini in cui a realizzare i contenuti richiesti attraverso i prompt non c’è un algoritmo, bensì le persone.Gli utenti potranno inviare le loro richieste, i suggerimenti più creativi, e questi saranno trasformati da opere d’arte direttamente dagli artisti, senza passare attraverso generatori algoritmici.La campagna è interessante perché testimonia la formazione dei primi stereotipi attorno all’intelligenza artificiale e li sfrutta per creare una comunicazione promozionale che fa leva sulle capacità umane. Un modo interessante per enfatizzare l’AI puntando sulla sua assenza piuttosto che sulla sua presenza.L’Australia a novembre ha deciso di vietare l’uso dannoso dell’intelligenza artificiale, emergendo come uno dei primi paesi a esporsi in maniera netta sul tema.
Bologna, la nuova truffa agli anziani: "Scenda, c'è da firmare"Incidente a Santo Stefano di Cadore, parla il nonno del bambino morto: "Abbiamo paura che il colpevole scappi" Napoli, turista 15enne violentato su una nave da crocieraProcura un incidente e tenta di scappare, ma non si accorge di avere un carabiniere in autoComo, turista 18enne violentata sul lungolago: la denuncia