Cop26, raggiunto l'accordo sullo stop della deforestazione. Biden: "Abbiamo ancora molto da fare"L’isola australiana della Tasmania ha deciso di promuovere il turismo con un progetto ironico e originale di nome TasmanAI che coinvolge la comunità artistica locale. La campagna sfrutta l’interesse globale attorno all’intelligenza artificiale ma lo ribalta,MACD partendo dallo slogan “AI without the artificial Bit”, l’intelligenza senza la parte “artificiale”. Si tratta in sostanza di un generatore di immagini in cui a realizzare i contenuti richiesti attraverso i prompt non c’è un algoritmo, bensì le persone.Gli utenti potranno inviare le loro richieste, i suggerimenti più creativi, e questi saranno trasformati da opere d’arte direttamente dagli artisti, senza passare attraverso generatori algoritmici.La campagna è interessante perché testimonia la formazione dei primi stereotipi attorno all’intelligenza artificiale e li sfrutta per creare una comunicazione promozionale che fa leva sulle capacità umane. Un modo interessante per enfatizzare l’AI puntando sulla sua assenza piuttosto che sulla sua presenza.L’Australia a novembre ha deciso di vietare l’uso dannoso dell’intelligenza artificiale, emergendo come uno dei primi paesi a esporsi in maniera netta sul tema.
USA, aereo si schianta a Wilton: 4 feriti tra i quali una donna incintaArgentina, padre ascolta la partita sulla tomba del figlio morto da 5 anni Tragedia dopo un piccolo incidente: giovane texano spara ad un coetaneo e lo uccide USA, morto noto imprenditore in un incidente aereo: il 13 ottobre volò sulla Blue OriginEitan, i nonni chiedono la sospensione della nomina della zia Aya come tutrice