Nepal, terremoto di magnitudo 6.4: il bilancio è di 130 morti e 150 feriti«Una vita in vacanza» canta Lo Stato Sociale e c'è chi ha deciso di prendere alla lettera il brano della celebre band italiana. Si tratta di Sara Rossini e di suo marito Stefano Barberis,analisi tecnica che da quattro anni vivono su Shibumi, una barca a vela di 56 piedi. Con loro il cane Pepper e i tre figli di 15, 12 e 7 anni. Una scelta da folli, molti potrebbero pensare. Ma è stata presa per allontanarsi dalla frenesia della città e per insegnare ai loro piccoli una vita diversa, lontana dalla tecnologia, all'avventura.«Seguivamo online le storie di persone che vivevano in barca - ha raccontato Sara Rossini a Vanity Fair - e ci siamo detti: "perché loro sì e noi no?". Così ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo iniziato un percorso di sacrifici, scelte, fallimenti e conquiste, che ci hanno portati a mollare gli ormeggi nel 2020». Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Sara & Stefano (@sailing_shibumi)La nuova vita di Sara e StefanoSara e Stefano si conoscono nel 2004 e il loro amore sboccia durante una vacanza in barca. Per ricordare il loro incontro, ogni estate scappavano da Milano per godersi una pausa in mezzo al mare. Una passione che poi hanno trasmesso anche ai loro tre figli. Fino a quando nel 2014 hanno iniziato a lavorare per realizzare il loro sogno: vivere su una barca. «Il desiderio di vivere su una barca a vela era vivo in noi da sempre - ha spiegato Sara - a Milano avevamo una vita molto appagante, ma quel cruccio di sapere come sarebbe stata una vita differente ci rendeva irrequieti. In tutto questo i figli hanno giocato un ruolo importante, sono stati coraggiosi ad abbracciare il cambiamento ed erano fiduciosi del nostro progetto».Dieci anni fa, quindi, hanno iniziato a pianificare la loro vita su una barca a vela. Nel 2020 erano pronti a salpare, ma l'arrivo della pandemia ha frenato i loro piani. Le prime tappe fatte con Shibumi sono state Capraia, Sardegna e le Baleari, fino a quando il Coronavirus li ha bloccati per sette mesi a Formentera. Ma dopo i primi «via libera» hanno deciso di proseguire, attraversando l'Atlantico e arrivando a Lanzarote (Canarie). «Quando abbiamo deciso di intraprendere questa vita, la nostra prima preoccupazione era l'istruzione dei figli - ha continuato Rossini - non avevamo paura della socializzazione, perché sappiamo che in mare ci sono tante famiglie straniere con cui si può fare amicizia. Io e mio marito per un anno e mezzo siamo stati gli insegnati dei nostri due figli più grandi praticando l'homeschooling. È stata un'esperienza incredibile, facevamo lezione mentre i delfini ci nuotavano attorno».L'avventura racchiusa in un libroSara e Stefano, nella speranza di poter trasmettere qualcosa agli altri, hanno aperto una pagina Instagram in cui condividere le loro avventure. Adesso sono fermi a Lazarote, dove i loro tre figli hanno potuto frequentare la scuola e sono diventati bilingue. Il loro viaggio e gli imprevisti, inoltre, li hanno raccontati in un libro dal titolo "Mamma & Marinaia". «Uno degli insegnamenti più grandi che abbiamo imparato è quello di non precludersi nulla nella vita - ha concluso Sara - bisogna abbracciare l'ignoto, invece di temerlo. Se ti metti in gioco, la vita inizia a giocare con te e i sogni, in questo modo, si possono realizzare». Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Luglio 2024, 15:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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