Giuseppe Conte, dubbi sull'esperienza alla NYUChiusura di strade e negozi: il governo punta a una stretta senza dpcmChiusura di strade e negozi: il governo punta a una stretta senza dpcmChiusura di strade e negozi ma senza varare un nuovo dpcm: è questa la strategia del governo per limitare la diffusione del coronavirus. di Debora Faravelli Pubblicato il 11 Novembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagoverno#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,criptovalute 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Un nuovo lockdown nazionale va scongiurato. Sarebbe questo l’obiettivo di Conte per cui l’Italia è stata divisa in tre zone con misure differenziate a seconda del grado di rischio e criticità. I numeri però corrono e gli esperti hanno consigliato di valutare gli effetti delle restrizioni intorno al 15 novembre: se non saranno stati soddisfacenti, il suggerimento è quello di tornare a chiusure generalizzate. Intanto però il governo prende tempo e, per introdurre nuove limitazioni senza un dpcm, sta chiedendo aiuto agli enti locali per la chiusura di strade e negozi.Chiusura di negozi e strade senza dpcmLo scopo è quello di evitare il ripetersi delle scene del precedente weekend che vedevano cittadini ammassati e spesso senza mascherine in diverse città italiane. Di qui un piano per ridurre gli spostamenti scandito dalle ordinanze del ministro della Salute, dei governatori e dei sindaci. Il Viminale ha per esempio già inviato ai prefetti una circolare per invocare controlli più serrati e interventi più frequenti anti assembramento. Ma anche per invitare i sindaci a chiudere strade e piazze considerate più a rischio per la difficoltà di mantenere le distanze.Allo studio ci sarebbe anche la chiusura nel fine settimana di alcune tipologie di negozi attualmente non chiusi neanche nella zona rossa. In questo modo resterebbero aperti soltanto alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccai. Inoltre i ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia starebbero esercitando pressioni sui governatori affinché istituiscano un lockdown totale nei comuni dove si sono sviluppati dei focolai.“Si deve mettere in sicurezza tutto. Ogni intervento necessario deve essere fatto su scala territoriale“, avrebbe affermato il ministro per gli Affari Regionali in uno dei tanti vertici.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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