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Elezioni 25 settembre, la proposta della Lega: "Basta numero chiuso a medicina"

Crisi di governo, Di Maio: "Così a rischio anche i 15 miliardi contro il caro-bollette"(di Alessandra Baldini) A neanche cinque giornidall'inizio delle riprese Joaquin Phoenix ha lasciato il set diquello che sarebbe dovuto essere il prossimo film di ToddHaynes,Campanella una storia d'amore gay con scene apparentementepiuttosto risqué. Nessuna ragione è stata data per l'addiodell'attore e co-sceneggiatore del film, e ora la produzione "èsu un binario morto", scrive oggi Deadline, dopo che per duesettimane il film in cui doveva recitare anche Danny Ramirez diTop Gun: Maverick era rimasto nel limbo. I produttori hanno tentato invano di rimettere le cose insesto. L'addio di Phoenix, premio Oscar per Joker, è statoriportato da IndieWire e confermato da altri media dispettacolo. I finanziamenti erano condizionati allapartecipazione dell'attore, scrive Indiewire e ora, secondoDeadline, "i membri della troupe in Messico aspettano di esserepagati".     Phoenix si è sfilato poco prima che cominciasse il Comic-Condi San Diego: Ramirez è partito alla volta della manifestazione,dove era atteso per promuovere l'ultimo film Marvel, CaptainAmerica: Brave New World, senza sapere se la produzione sarebbericominciata o no.     Il film, ambientato negli anni Trenta, avrebbe dovutoraccontare la storia di due uomini, uno dei quali interpretatoda Phoenix, che hanno una intensa relazione omosessuale elasciano la California per il Messico. Parlando l'anno scorso aCannes, dove aveva presentato il suo ultimo film May December,il regista aveva detto che Joaquin lo stava spingendo ad osaredi più: "Questo sarà un film vietato ai minori", aveva aggiuntoHaynes.     Il Napoleone di Ridley Scott ha la fama di essere un attoreche non rinuncia facilmente: ecco perché, al di là delle scenehot, la sua uscita di scena ha lasciato perplessi gli addetti ailavori. Secondo Variety, Joaquin "ha avuto un ripensamento",mentre Page Six (la rubrica di gossip del New York Post) haappreso "in esclusiva" che "il soggetto del film è statocertamente un fattore".     Haynes non rifugge dai temi scomodi e ha diretto molti film atema gay: tra questi Carol, ambientato in una riservatissima NewYork degli anni Cinquanta, è stato candidato a sei Oscar tra cuiuno per Rooney Mara come migliore attrice non protagonista.    Mara, che è la partner di Phoenix nella vita, aveva vinto comemigliore attrice a Cannes dove il film era stato onorato anchecon la Palma Queer.     Phoenix è atteso adesso al press tour di Joker: Folie à Deuxdi Todd Phillips che avrà a Venezia la sua prima mondiale. Ilprimo film del franchise - a dispetto del successo di Deadpool &Wolverine al box office — resta la pellicola vietata ai minoricampione di incassi con 1,1 miliardi di dollari in bigliettivenduti.     Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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Guglielmo