Realizzarsi e perdersi. La letteratura sta rinunciando al coraggioLuganoTre nuovi accessi al lago vicino a Villa FavoritaUno studio suggerisce alcuni interventi per migliorare la fruizione del Ceresio – Allungare il pontile sotto la scalinata degli Oleandri,Capo Analista di BlackRock creare scogli in pietra davanti a Villa Heleneum e riqualificare l’area di fronte al posteggio Riva BiancaLe proposte sono tutte in direzione di Gandria, due nei pressi di Villa Heleneum. © CdT/Gabriele Putzu Valentina CodaeNico Nonella09.08.2024 22:51Allungare il pontile di accesso al lago situato nella parte finale della scalinata degli Oleandri in via Cortivo, realizzare una serie di scogli in pietra (che sembrano più delle piattaforme in cemento) accessibili dalle scalette esistenti lungo il muro (fronte lago) che costeggia Villa Heleneum e riqualificare gli spazi liberi creando un punto di accesso all’acqua di fronte al posteggio di Riva Bianca. Sono questi i tre punti di «particolare interesse» identificati dallo studio di fattibilità – già promosso nell’ambito della variante di Piano regolatore relativa al comparto di Villa Favorita – per la creazione di aree puntuali di accesso al lago. Lo si apprende dalle osservazioni del Municipio al rapporto della Commissione della pianificazione su una mozione sottoscritta l’anno scorso da Paolo Toscanelli (PLR), che chiedeva all’Esecutivo di prevedere l’avvio, appunto, di uno studio sulle possibilità di riqualificazione della riva di Villa Favorita.Lungolago e centro cittàPartendo dal presupposto che la tanto discussa idea di creare una passerella pedonale sul lago davanti allo storico edificio è stata bocciata dal Municipio due anni fa, la Pianificazione aveva proposto di non circoscrivere lo studio solo al comparto di Villa Favorita, bensì di estenderlo anche per Riva Caccia fino a Riva Bianca (all’imbocco del sentiero di Gandria). Intenzione, questa, condivisa sì dal Municipio, a patto che sia «volta a identificare le aree idonee a tali interventi» e che «non si pongano in contrasto con le visioni e i progetti già in essere». Interventi, ad esempio, contenuti nel Masterplan per la riqualificazione del lungolago e del centro. Partendo da Riva Caccia, il Masterplan propone un approccio conservativo per salvaguardare quai, mezzelune e discese, migliorando l’accesso al Ceresio in corrispondenza degli attracchi storici già presenti. All’altezza del LAC e del Belvedere, si intende aumentare l’accessibilità all’acqua attraverso una riqualifica della riva. Lungo Riva Vela, ne avevamo riferito lo scorso 26 luglio, si propone di concentrare i posti barca commerciali (pedalò) e gli attracchi temporanei. L’area delle piazze centrali, liberata dai posti barca, verrebbe ridisegnata favorendo l’accessibilità al lago. Per Riva Albertolli si propone un approccio simile a quello di Riva Vela, così che anche la Rivetta Tell possa essere in gran parte liberata dai posti barca. Lungo il Parco Ciani si prevede un mantenimento degli elementi storici e del muro di separazione con il lago. Per il comparto di Campo Marzio Sud, il Masterplan prevede un aumento dell’accessibilità a lago e la creazione di una passeggiata continua dietro al lido. Anche per l’area della Lanchetta è in programma un riordino dei posti barca, tramite il potenziamento del porto della Foce, per liberare la riva da posti barca ad uso privato. Infine, per il tratto tra Cassarate e il Ponte del Diavolo, si prevede il miglioramento degli accessi a lago tramite il riordino dei posti barca, favorendo la balneazione. Si prevede infine un collegamento via lago su passerella con l’imbocco di Villa Favorita.In questo articolo: Luganese
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