Incidente a Cermenate venerdì 26 maggio 2023, un morto

Maltempo in Italia: oggi è allerta gialla in 10 regioniNel Regno Unito,Campanella una nuova iniziativa sta sfruttando l’intelligenza artificiale per garantire che le testimonianze dei sopravvissuti all’Olocausto vengano preservate e trasmesse alle generazioni future attraverso la creazione di ologrammi realistici e interattivi. Un programma dell’Holocaust Educational Trust sta infatti utilizzando la tecnologia per creare versioni virtuali in 3D dei testimoni oculari. Un’esperienza immersivaQuesti ologrammi potranno interagire realisticamente con gli studenti, rispondendo a un vasto repertorio di domande sull’orrore dell’Olocausto e sulle loro esperienze personali. Inoltre, attraverso visori di realtà virtuale, gli studenti avranno anche la possibilità di esplorare luoghi chiave legati alle storie dei sopravvissuti, come le loro città natali in epoca prebellica e i campi di concentramento.L’obiettivo educativoIl progetto arriva in un momento in cui l’antisemitismo, la disinformazione e le teorie del complotto sull’Olocausto sono in aumento, soprattutto sui social media e a seguito dell’esplosione del conflitto Hamas-Israele tutt’ora in corso, che ha esacerbato i contrasti.Mentre i sopravvissuti all’Olocausto diventano inevitabilmente sempre più anziani e fragili, questo uso dell’intelligenza artificiale potrà garantire che le loro storie vengano tramandate e mantengano viva la memoria di uno dei periodi più bui della storia. Un uso positivo dell’AI, in controtendenza rispetto al monito lanciato di recente dall’UNESCO proprio con riferimento ai rischi di distorsione della realtà storica dell’Olocausto dovuti all’intelligenza artificiale generativa.

Esame maturità 2023: ecco dove trovare i nomi dei commissari esterniForano, 17enne morto nel sonno: la scoperta della madre. Poi muore anche la nonna Savona, un motociclista è morto schiantandosi nei pressi di un caselloA Senago il ricordo di Giulia TramontanoSenago, il santuario per Giulia Tramontano: tra gli omaggi anche peluche per il bimbo che portava in grembo