Alitalia, soluzione entro il 15 luglio

Conte, "Spending review per evitare aumento dell'Iva"Tragedia di Casciago,-investimenti Lunghi: «Come fate a non vederci arrivare con il faro acceso, come è possibile?»Le parole dell’imprenditore varesino Fabio Lunghi dopo la morte del varesino Mattia Vitali, che aveva conosciuto, nel tragico incidente di questa mattina. Da motociclista a motociclista: «34 anni, aveva 34 anni e una figlia piccola. Per non vederci quando siete in macchina dovete essere distratti o peggio…»Mattia Vitali e, a destra, la sua Yamaha distesa sull'asfalto dopo il tragico incidente di questa mattina tra Varese e Casciago Da motociclista a motociclista (e da padre), e già basterebbe l'appartenenza a una passione condivisa così travolgente per partecipare con dolore alla tragedia stradale che questa mattina si è portata via Mattia Vitali, 34 anni, lasciando sgomenta tutta la città di Varese.Fabio Lunghi, però, aveva anche conosciuto Mattia, nell'ambito della manifestazione annuale, ormai celebre sul territorio, del Distinguished Gentleman's Ride 2024 di Varese. Le sue parole, allora, suonano ancora più toccate dal dolore, accanto al quale traspare tutta la paura di chi ogni giorno, proprio come faceva Mattia, sale in sella a una due ruote e si trova esposto alla "giungla" del traffico urbano ed exteaurbano.Ecco cosa ha scritto Lunghi:«Come fate? Come fate a non vederci arrivare con il faro acceso, come è possibile? Sono automobilista e motociclista anch'io, e per non vederci quando siete in macchina dovete essere distratti o peggio, avere il telefonino in mano... Maledetti!34 anni... aveva 34 anni e una figlia piccola...Ciao Mattia, ricorderemo sempre il tuo sorriso e il tuo impegno il giorno del The Distinguished Gentleman's Ride 2024 di Varese». Redazione

Reddito di cittadinanza, sindacati: il rischio è "guerra tra poveri"Pubblica amministrazione, calo dei dipendenti pubblici Black Friday 2019: i dati di vendita record e gli scontiCome funziona la metro di RomaNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 178