Cina, bus di positivi verso la quarantena si ribalta in autostrada: 27 morti"Tamberi sta per affrontare une delle sfide probabilmente più difficili della sua vita. Indubbiamente andare a fare una gara con delle coliche renali è estremamente difficile e doloroso,investimenti mi auguro che la fase acuta più dolorosa sia passata. Dal punto di vista fisioterapico, indubbiamente è molto importante la mente, ha un potere enorme anche dal punto di vista del controllo del dolore". Questa l'opinione di Andrea Tiberi, fisioterapista e preparatore atletico di Promove di calciatori e atleti di spicco all'Adnkronos, sulle possibilità di Gimbo Tamberi di gareggiare questa sera nel salto in alto ai Giochi di Parigi 2024 nonostante la colica renale accusata nella notte."Possono aiutare l'atleta esercizi di respirazione che sono molto potenti per calmare il dolore e aiutare ad aumentare la concentrazione oltre a esercizi di visualizzazione che nel mondo di elite vengono spesso usati. Si vedono in molte discipline dove l'atleta si concentra nel visualizzare il gesto motorio che andrà a fare. In questa maniera replica quel gesto che sarà più facile fare, è come rivedere quel film che già si è visto. In ultima analisi prima della competizione sarebbero utili lavori di attivazione neuromuscolare, esercizi mirati nell'aumentare la forza muscolare, in modo tale quando da preparare, nel momento della gara, i muscoli a dare il 100%. Ad ogni modo un gradissimo in bocca al lupo a Gimbo e spero riesca a dare il suo 100%", ha concluso Tiberi. { }#_intcss0{ display: none;}#U11718935069FPH { font-weight: bold;font-style: normal;}
Tre bambini morti annegati sulla spiaggia di New York: si sospetta della madreFunerali della Regina Elisabetta, perché sulla bara sono stati deposti fiori colorati Zelensky fa gli auguri a Meloni: “Contiamo su una proficua collaborazione”. La leader di FdI: “Sostegno leale”Fuga dalla Russia, la gente non vuole andare in guerra: complice il discorso di PutinRe Carlo III, veglia a capo chino con i fratelli nella camera ardente della regina Elisabetta II