Volontari e bene comune: la scelta libera di prendersi cura dell’altroDopo le sardine,ETF arrivano i pinguini: "Dobbiamo mangiarcele"Dopo le sardine, arrivano i pinguini: "Dobbiamo mangiarcele"Nasce il movimento dei pinguini, un gruppo di persone che si oppongono alle sardine che punta alle 100.000 adesioni. di Debora Faravelli Pubblicato il 21 Novembre 2019 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatalegamanifestazione#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Dopo le mobilitazioni delle sardine e il lancio dei “gattini per Salvini”, in politica compaiono nuovi animali. Si tratta dei pinguini, un gruppo fondato su Facebook da una ventina di persone che ha l’obiettivo di “mangiarsi le sardine“, esattamente come fanno quegli animali nella realtà.I pinguini si mobilitano contro le sardineI membri della community si definiscono persone che hanno un’idea di Italia sovranista, partecipe della Comunità Europea ma non succube né dipendente nelle scelte di politica interna. Il nome scelto è evocativo: le sardine sono uno dei cibi di cui i pinguini si nutrono.L’intenzione è quella di organizzare mobilitazioni in concomitanza con quelle degli avversari politici. Se da una parte ritengono infatti lecito che le sardine manifestino per, a loro dire, attirare l’attenzione dei media, dall’altra definiscono assolutamente legittimo il riunirsi in una zona antistante alla loro. “Di sicuro senza cantare Bella Ciao“, ironizzano. “Ma nemmeno Faccetta nera“, aggiungono.Il primo obiettivo è quello di arrivare a 100.000 adesioni nel più breve tempo possibile per organizzare gruppi regionali o provinciali. Quasi come se fosse un vero e proprio partito, con coordinatori locali eletti dagli aderenti che partecipino attivamente alla vita politica del Paese. A 36 ore dal lancio dell’iniziativa sono già quasi 10.000 le persone che si sono iscritte al gruppo.Tra i nomi degli organizzatori spunta quello di Antonella Lella, membro della Lega in Puglia. In un’intervista ha però detto di essere un’eccezione, sostenendo che gli altri creatori sono normali cittadini senza incarichi pubblici. Il loro collocamento è però espresso chiaramente. Se le sardine si mobilitano senza simboli di partito, i pinguini si dichiarano sostenitori della destra e pronti a raccogliere adesioni da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Tra le regole per poter essere ammessi nel gruppo vi è infatti quella di non essere iscritto a gruppi anti Salvini o anti Meloni.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Per i nuovi volontari spazi e responsabilità«Il mio esilio, gridando gli orrori del regime bielorusso» Il villaggio del nonno di Heidi esiste davvero e si trova in Italia: il luogo fiabesco da visitareColloquio di lavoro in vista? Attenti alle figuracce: ecco i racconti dei momenti più imbarazzanti di sempreGiubileo 2025, ecco tutti i modi per ottenere l'indulgenza