Ponte crollato a Baltimora, si contano i primi dispersi: venti operai caduti in acquaRegno Unito,criptovalute espulsi 3 giornalisti cinesi: sospettati di essere spieRegno Unito, espulsi 3 giornalisti cinesi: sospettati di essere spieSospettati di essere spie per l'intelligence di Pechino, 3 giornalisti cinesi sono stati espulsi dal Regno Unito.di Annachiara Musella Pubblicato il 6 Febbraio 2021 alle 10:40 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCinaRegno Unito#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Non è chiaro quando sia accaduto, ma l’espulsione dal Regno Unito è avvenuta perché, nonostante il possesso di visti giornalistici, i tre giornalisti cinesi erano sospettati di lavorare come spie per l’intelligence di Pechino, il Daily Telegraph.Regno Unito espelle giornalisti cinesiTre giornalisti cinesi sono stati espulsi dal Regno Unito poiché sospettati di lavorare come spie per il governo di Pechino. La vicenda è accaduta lo scorso anno, anche se non si sa con precisione quando. Il Daily Telegraph – il primo a dare la notizia – riporta che il motivo dell’espulsione è proprio il sospetto che i tre fossero spie per l’intelligence di Pechino.Ofcom contro CGTNNei giorni scorsi, la Gran Bretagna ha ritirato la licenza di trasmissione all’emittente televisiva statale cinese China Global Television Network; immediata la risposta di Pechino che ha già minacciato di agire con analoga misura sulla BBC. Questa decisione dell’Ofcom (autorità competente per le società di comunicazione nel Regno Unito) viene giustificata dall’autorità britannica con l’assenza di responsabilità editoriale dei contenuti trasmessi, che sarebbe, invece, del Partito Comunista Cinese.Inoltre, l’Ofcom ha poi precisato di aver concesso “numerose opportunità” all’emittente cinese di soddisfare i requisiti per il rinnovo della licenza, ma senza risultato. CGTN sostiene, invece, che il suo status non sia diverso da quello di altre emittenti, (tra cui la stessa BBC). L’emittente britannica ha replicato sottolineando la differenza tra entità statali e aziende pubbliche, indipendenti sul piano editoriale. In Cina, lo stesso ministero degli Esteri ha protestato contro l’emittente britannica, accusata di avere politicizzato la pandemia Covid, riguardante un servizio del 29 gennaio scorso.Inoltre, la Cina poi non ha mai gradito i servizi riguardanti le violazioni dei diritti umani nello Xinjiang, (dove si stima siano detenute oltre un milione di persone), trasmessi dall’emittente britannica.LEGGI ANCHE: Regno Unito, spunta una rara malattia forse causata dal CovidArticoli correlatiinEsteriUsa, sfida a distanza Trump-Harris: "Pensavo fosse indiana, poi รจ diventata nera"inEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittime
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