Crisi climatica, Fridays for future aumenta le proteste: "Vogliamo occupare scuole e università"Il co-fondatore di Google Sergey Brin ha dichiarato durante l’AGI House,investimenti un raduno di appassionati di intelligenza artificiale in California, che Google avrebbe decisamente “fatto casino“ con il generatore di immagini di Gemini. L’app di Google è finita al centro del dibattito due settimane fa per la sua tendenza a non creare persone caucasiche anche in contesti non associabili ad altre etnie, un eccesso di ‘zelo woke’.Secondo le sue parole, il lancio difettoso di Gemini è stato il risultato di “test non approfonditi”.Le ammissioni di Brin sono importanti per diversi motivi. In primis l’imprenditore, che non ha più ruoli in azienda ma è membro del consiglio di amministrazione e principale azionista, rilascia raramente dichiarazioni e ancor più raramente hanno a che fare con l’azienda che ha contribuito a creare. Se parla significa che esiste un malcontento interno a Google. In secondo luogo, le dichiarazioni confermano la tendenza alla fretta delle big tech nella battaglia per l’intelligenza artificiale. Fretta che più di una volta (spesso con la stessa Google) ha già portato a scivoloni e figuracce mondiali.
Malore a Ischia, muore l'attore Ray StevensonCornacchie aggressive a Roma: due donne attaccate in villa Leopardi Truffa del falso nipote, anziana non ci casca e chiama i carabinieriTreviso, incidente mortale: deceduto un 91enne, ferito un 53enneCinema, addio all'attore Helmut Berger: aveva 78 anni