Rosanna Natoli, il CSM e le più alte cariche dello Stato - Il Post

Cessate il fuoco in Nord Kivu tra RD Congo e Rwanda - Vatican NewsReazioniMourinho: «Sì,ìilLuganocihamessoindifficoltàEconomista Italiano il Lugano ci ha messo in difficoltà»Lo «Special One» riconosce i meriti della squadra ticinese dopo il 2-1 di Istanbul: «Livakovic, con quel salvataggio, è stato decisivo»©ERDEM SAHIN Massimo Solari30.07.2024 22:36José Mourinho quasi si accascia sulla sedia della sala stampa. I 61 anni del portoghese si notano tutti. «Era un match di sopravvivenza, ve l’avevo detto alla vigilia» afferma l’allenatore del Fenerbahçe. «Sì, il Lugano ci ha messo in difficoltà» aggiunge riavvolgendo il nastro del match, con i turchi che hanno vinto 2-1 all'ultimissimo respiro. «E a volte bisogna essere onesti nel riconoscere i meriti dell’avversario. Abbiamo affrontato una squadra con un buon allenatore, organizzata bene, capace di cambiare rispetto all’andata per darci ancora più fastidio. Insomma, è stata una sfida complicata. E se non ci fosse stato quel salvataggio di Livakaovic sull’1-0, lo sarebbe stata ancora di più. Il nostro portiere è stato il migliore in campo». Il club turco è riuscito a girarla nel secondo tempo, trascinato da uno stadio caldissimo. «L’atmosfera è stata incredibile» conferma Mou. Per poi tuttavia punzecchiare i tifosi: «A seguito di alcuni errori individuali ho avvertito delle reazioni negative. Sappiate che quando fischiate i singoli, fischiate il Fenerbahçe. Chiedo quindi di sostenerci come un tutt’uno». Il tecnico lusitano si tiene ovviamente stretta la ripresa. «Siamo stati solidi e bravi a non far reagire il Lugano una volta trovato il pareggio».

Al più celebre premio per i romanzi di fantascienza è stata scoperta una truffa dozzinale - Il PostDieci anni fa la fuga dei cristiani dalla Piana di Ninive, Sako: "Tragedia collettiva" - Vatican News Scilipoti vieta il “pilu”, Zinga e il rebus Forlanini, l'assessore e il dramma della droga. Il Superpodio! – Il TempoWeekly Beasts - Il PostLa Commissione europea ha costruito una fortezza di leggi contro le big tech. Ma non è detto che basti | Wired Italia