Sondaggio, per il 47% degli italiani il voto in Sardegna non avrà effetti sul governoOdessa città chiave: perché è così importante per le truppe di PutinOdessa città chiave: perché è così importante per le truppe di PutinArrivare ad attaccare sulla direttrice ovest-est un interno che resiste,àchiaveperchéècosìProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock ecco perché Odessa è città chiave per creare una "cintura di operazioni" a suddi Giampiero Casoni Pubblicato il 7 Marzo 2022 alle 11:26 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataguerrarussiaucrainaNella strategia della Russia Odessa di fatto è città chiave e sul perché sia così importante per le truppe di Putin il “trucco” è guardare la cartina. La città infatti rappresenta la “cerniera” ideale per chiudere a Kiev ogni sbocco marittimo e fare dell’Ucraina uno stato terrestre. La caduta eventuale della città di Mikolayiv che in queste ore è sotto attacco è di fatto il preludio all’assedio di Odessa, assedio che non potrà essere lungo perché la Russia arranca nell’interno e la sola strada è “cinturare” da sud il lembo dell’Ucraina che ha sbocchi sul mare.Perché Odessa è una città chiave nella strategia russaOdessa conta circa un milione di persone in un mix cosmopolita di lingua ucraina e russa e minoranze bulgare ed ebraiche. Avanzando i russi creerebbero una linea di continuità territoriale fra le repubbliche ad est, il porto di Mariupol nel Mar d’Azov e la direttrice obbligata, e bombardata con forza spaventosa, di Kherson. Tutto questo consentirebbe due mosse strategiche fondamentali per le truppe della Federazione Russa e per Vladimir Putin: chiudere lo sbocco al mare all’Ucraina e, arrivando a ridosso di Moldova e della turbolenta (ed amica) Transnistria, aggirare il centro dell’Ucraina alle spalle ed attaccare da dove i russi non hanno mai fatto nella loro storia se non contro il Giappone a suo tempo: da ovest verso est.La “cravatta di ferro e fuoco” al sud dell’UcrainaLe città dell’est lungo la direttrice interna, Kharkiv per prima, infatti resistono ancora e i cunei diretti verso Kiev stanno per esaurire la loro spinta propulsiva per un problema vecchio come la guerra stessa: la distanza fra chi combatte e chi rifornisce. Un esempio per avere un’idea del concetto? Leopoli dista circa 600 chilometri da Kiev e questo ha fatto la sua fortuna di città non ancora toccata da eventi bellici diretti.Articoli correlatiinPoliticaFrancia, arrivata la decisione del presidente Macron: accettate le dimissioni del governo AttalinPoliticaTensioni internazionali, il Cremlino avverte: le capitali europee potrebbero diventare obiettivi di ritorsioneinPoliticaLa decisione di Meta è ufficiale: rimosse le restrizioni a Trump su Facebook e InstagraminPoliticaMaternità surrogata, stretta della Lega sul disegno di legge FdI: fino a 10 anni di carcereinPoliticaZelensky: "Summit storico". Oltre 100 delegazioni in Svizzera al Vertice Globale per la PaceinPoliticaGli Stati Uniti annullano il divieto di fornitura alla Brigata Azov
Pnrr Mattarella firma ed emana decreto legge: ora passa alle CamereSpazio, due nuovi astronauti europei assegnati a missioni sull'Iss nel 2026 - Tiscali Notizie Referendum, operativa la piattaforma per le firme digitali - Tiscali NotizieIl 17 febbraio si deciderà se ci sarà un rinvio a giudizio per il caso dei famosi “verbali”. Piercamillo Davigo conferma di volere un processo ordinario, mentre il magistrato Paolo Storari ha scelto il rito abbreviato e un processo a porte chiuseCalenda e Italia Viva fingono di litigare su Raggi, ma la ragione è la commissione Expo