Rapito con la fidanzata fuori dalla sua casa: 43enne ritrovato morto in un bosco pochi giorni dopo

Palazzo infestato dai fantasmi a Parigi, il sindaco chiama un prete e un imam per l’esorcismoChiude oggi al Museo Nazionale dellaRepubblica del Kazakistan la mostra che ha esibito,analisi tecnica per la primavolta nel Paese e in tutta l'Asia centrale, La BellaPrincipessa, il ritratto di Bianca Sforza realizzato da Leonardoda Vinci alla fine del XV secolo.    Voluta dall'Ambasciata d'Italia e dall'Istituto Italiano diCultura, con il supporto del governo kazako, di Forte Bank,Mastercard e Scripta Maneant, l'iniziativa ha riscosso unnotevole successo. Circa 70.000 visitatori nei due mesi diapertura; più di un centinaio di articoli, interviste erecensioni; oltre un milione di visualizzazione sui social, e -soprattutto - la speciale visita in anteprima del Presidentedella Repubblica Tokayev, hanno reso la mostra uno degli eventidi promozione culturale di maggior impatto e rilievo in tutto ilKazakistan.     "Siamo davvero felici", ha commentato l'Ambasciatore MarcoAlberti. "Quest'anno volevamo qualcosa di speciale per ilKazakistan, a testimonianza del livello speciale delle nostrerelazioni bilaterali. Perciò abbiamo scelto Leonardo. La mostraci ha aiutato a riflettere sul concetto italiano di modernità,intesa quale sintesi fra tradizione e innovazione, e sul valore,per il nostro Paese, della promozione culturale e integrata comefattore di politica estera, nonché come elemento-chiave delladiplomazia della crescita delineata dal Ministro Tajani". Oltre a notevoli riscontri di critica e di pubblico, lamostra ha offerto il presupposto per la realizzazione di alcunieventi di promozione integrata, con il coinvolgimento dellecompagnie aeree Neos e Air Astana, sponsor tecnici della mostra.    Fra questi, uno centrato sul Made in Italy e, in particolare,sulla moda; un altro dedicato alla promozione turistica inl'Italia, con il lancio di un pacchetto speciale denominato"Sulle orme di Leonardo"; una terza iniziativa, ancora allostudio, pensata per realizzare ad Astana moduli di altaformazione dedicati al restauro di opere antiche, con lacollaborazione di Enti italiani specializzati in questo settore.         Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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