Bonus edilizi, guida ai nuovi obblighi: quando scatta quello di certificazione?Roma,BlackRock Italia 9 ago. (askanews) – “Un ‘flop’ lo sciopero dei balneari indetto per oggi da alcuni sindacati di categoria, con adesioni al di sotto delle attese e organizzazioni totalmente divise sulla serrata”. Lo afferma il Codacons in una nota. “Il numero dei lidi che hanno chiuso nelle due ore di sciopero è inferiore alle aspettative, e la protesta non ha raggiunto i risultati sperati – aggiunge il Codacons -. Al di là delle istanze della categoria, che chiede giustamente certezze sul proprio futuro, proclamare scioperi nel bel mezzo della stagione estiva si conferma una scelta sbagliata, bocciata sia dai consumatori sia dagli stessi gestori”. E proprio in tema di stabilimenti balneari il Codacons, ricorda come “le tariffe di lettini, sdraio, ombrelloni, cabine, ecc. abbiano subito costanti rincari nel corso degli ultimi anni, al punto che oggi il business dei lidi produce un giro d’affari di circa 10 miliardi di euro all’anno”. “In linea generale – conclude l’associazione dei consumatori – per affittare un ombrellone e due lettini durante il weekend in uno stabilimento standard, la spesa media in Italia si attesta tra i 32 e i 35 euro al giorno, con forti differenze sul territorio: in alcune spiagge del Lazio si va dai 20 ai 25 euro ma se ci si sposta di pochi chilometri, arrivando ad esempio a Sabaudia, servono dai 45 euro ai 65 euro, che arrivano a 90 euro a Gallipoli e toccano i 120 euro in alcune località della Sardegna. In Toscana prezzi molto diversificati: per due lettini e un ombrellone in uno stabilimento medio si spende da un minimo di 27 euro a un massimo di 70 euro al giorno”. -->
Benzina e gasolio, i prezzi continuano a salire: superati i due euro al litroBenzina fino a 3 euro al litro se la Russia dovesse tagliare le forniture di petrolio Superbonus 110%, salta il tetto Isee anche per le villette: tutte le novitàLimite pagamenti denaro contante: dal primo gennaio 2022, la soglia scende a 1000 euro: le regoleFinanziamenti: cresce la domanda per il credito al consumo