Test rapidi nelle parafarmacie, emendamento bocciato: "Non ci arrendiamo"Cina,Guglielmo influenza aviaria: primo contagio umano del ceppo H3N8Cina, influenza aviaria: primo contagio umano del ceppo H3N8Il primo contagio umano riguarda un bambino di 4 anni. Gli esperti hanno spiegato che esiste un basso rischio di trasmissione.di Chiara Nava Pubblicato il 27 Aprile 2022 alle 09:35 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCina#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il primo contagio umano del ceppo H3N8 dell’influenza aviaria è stato riscontrato in Cina in un bambino di 4 anni. Gli esperti della Commissione sanitaria nazionale hanno spiegato che esiste un basso rischio di trasmissione tra le persone.LEGGI ANCHE: Influenza aviaria, segnalati focolai in Canada e negli Stati Uniti: l’allarme degli espertiCina, influenza aviaria: primo contagio umano del ceppo H3N8La Cina ha confermato il primo caso di contagio umano del ceppo H3N8 di influenza aviaria, come riferito dalla Commissione sanitaria nazioanale. Gli esperti hanno aggiunto che esiste un basso rischio di trasmissione tra persone. Ad essere contagiato è stato un bambino di 4 anni della provincia di Henan, che è stato ricoverato in ospedale ad inizio aprile a causa di febbre e altri sintomi. La sua famiglia allevava polli in casa e viveva in una zona in cui erano presenti anatre selvatiche. I test effettuati sui contatti stretti del bambino non hanno rilevato “anomalie“. Gli esperti della Commissione hanno definito il caso come una “trasmissione incrociata una tantum” con rischio di trasmissione su larga scala stimato “basso“.Influenza aviaria: infezioni umane “acquisite attraverso il contatto diretto con animali infetti”Secondo i Centri statuinitensi per il controllo delle malattie, i ceppi di influenza aviaria H5N1 e H7N9, rilevati nel 1997 e nel 2013, sono stati la causa della maggior parte di casi di malattie umane dovute all’influenza aviaria. Per l’Organizzazione mondiale della sanità, le infezioni umane da influenza zoonotica o di origine animale sono “acquisite principalmente attraverso il contatto diretto con animali infetti o ambienti contaminati, ma non si traducono in una trasmissione efficiente di questi virus tra le persone“.LEGGI ANCHE: Prato, individuati due focolai del virus dell’influenza aviariaArticoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
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