Un anno dalla strage di Cutro: le domande senza risposta e le promesse traditeBologna,analisi tecnica 26 lug. (askanews) – Dieci proposte concrete e dettagliate per promuovere la salute e la sanità pubblica e universalistica e per migliorare il sistema sanitario regionale e l’accesso alle cure, partendo dal presupposto fondamentale che la salute delle persone rappresenta la prima ricchezza, per loro stesse e per le comunità di cui sono parte. Sono quelle presentate a Bologna dal candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale. Welfare e sanità pubblica, che concorrono entrambi a promuovere e a preservare la salute, sono l’immagine e lo specchio dei valori di equità e solidarietà, che devono continuare ad animare lo sviluppo della comunità regionale, perché le persone malate non sono veramente libere e il “bene salute” è un diritto tutelato dalla nostra Costituzione. L’obiettivo è quello di sviluppare un dibattito intorno a queste dieci proposte con il coinvolgimento di medici, infermieri, operatori sanitari, singoli cittadini e associazioni di pazienti dell’intero territorio, per raccogliere, accrescere e diffondere il sapere del sistema sanitario emiliano-romagnolo. “In ambito sanitario dobbiamo mettere in atto una stagione di grande rinnovamento – ha spiegato de Pascale – perché l’Emilia-Romagna non sia solo la regione dove è garantito universalmente a tutti e tutte l’accesso alle cure, ma alle migliori cure possibili”. (segue) -->
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