Influenza aviaria in Europa: l'allarme dell'EFSACronaca Nera>Lite e sparatoria durante la festa al bar: morto un ragazzo di 23 anniLite e sparatoria durante la festa al bar: morto un ragazzo di 23 anniUn litigio è sfociato in tragedia a Turbigo,ETF nel Milanese: un 34enne albanese ha ucciso un connazionale 23enne e ferito un secondo uomo di 30 anni.di Daniele Orlandi Pubblicato il 17 Settembre 2022 alle 08:41 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataomicidioUna lite verbale accesa, poi una pistola estratta e diversi colpi di arma da fuoco esplosi. Ci è scappato il morto, un ragazzo di soli 23 anni, nell’episodio violento avvenuto durante la notte del 17 settembre a Turbigo, comune del Milanese. Stando alla ricostruzione dei fatti il litigio sarebbe iniziato intorno alle 23.30 durante una festaorganizzata nelle vicinanze di un bar di via Allea Comunale. Lite per futili motivi, spara e uccide un connazionaleLite scoppiata, secondo quanto si apprende dai carabinieri della Compagnia di Legnano successivamente intervenuti sul posto, per ragioni futili ma ben presto tramutatosi in qualcosa di peggio.Quando un 34enne di nazionalità albanese ha impugnato l’arma da fuoco iniziando a sparare contro alcuni dei connazionali, e colpendo un ragazzo che, poche ore dopo è deceduto. Anche un altro uomo, un 30enne, è rimasto ferito al polpaccio in maniera non grave, soccorso e portato in ospedale. Allertate da chi ha assistito ai fatti, le forze dell’ordine sono giunte in una manciata di minuti arrestando l’assassino.I presenti hanno cercato di fermare l’aggressoreLa prima persona ad essere raggiunta dai proiettili sarebbe stata l’uomo di 30 anni; dopodichè, stando alla ricostruzione dell’episodio, i presenti avrebbero provato a circondare l’aggressore il quale, per tutta risposta, ha sparato di nuovo. Ed un proiettile ha raggiunto il 23enne alla carotide. Il decesso è sopraggiunto dopo il trasporto in ospedale, al nosocomio di Legnano.Il ferito è invece stato trasportato a quello di Legnano in codice giallo. L’aggressore è stato colpito ripetutamente dai presenti, nel tentativo di fermarlo ed in seguito è stato arrestato e si trova ora in stato di fermo. Gli agenti hanno anche recuperato l’arma del delitto, identificandola come una pistola calibro 6,35 smarrita in provncia di Como nel 2017.Articoli correlatiinCronaca NeraGiulia Tramontano: la sorella Chiara a Impagnatiello "La tua crudeltà e disumanità si sono protratte per 6 mesi"inCronaca NeraOmicidio di due donne nell'Agrigentino: chi è l’uomo fermatoinCronaca NeraDuplice omicidio a Naro, indagato un 23enne: è in stato di fermoinCronaca NeraLiliana Resinovich: le ultime notizie sulla riesumazione della salmainCronaca NeraOmicidio nell'Avellinese: uomo ucciso in stradainCronaca NeraGiallo a Torvaianica: trovato un uomo legato a una boa e pieno di tagli
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