Stato di emergenza, oggi il voto di fiducia alla Camera. Gli scenari possibili dopo il 31 marzoI ragazzi dell'oratorio di Cernusco sul Naviglio - Oratorio Sacer Cernusco sul Naviglio COMMENTA E CONDIVIDI In una puntata del podcast “Pont of View,trading a breve termine Educatori Attraverso” dedicato a educatori ed educatrici degli oratori abbiamo raccontato la storia di un responsabile di oratorio che, in una giornata dell’oratorio estivo, aveva accolto un’animatrice che era arrivata in ritardo. Osservandola, si era accorto che c’era qualcosa che non andava: aveva gli occhi bassi, parlava sottovoce, si scusava mille volte per il ritardo.Questa ragazza durante l’anno non frequentava l’oratorio e lui non la conosceva bene. Ha però avuto l’attenzione di trovare le parole giuste e dirle: «Tutto bene? Se vuoi ci sono due orecchie pronte ad ascoltarti». Questa ragazza sembrava non aver colto questo invito, e la sua offerta pareva essere caduta nel nulla. A fine giornata, però, la ragazza si era avvicinata a lui e lo aveva ringraziato, perché finalmente non si era più sentita invisibile per qualcuno. Gli aveva raccontato perché era triste e perché aveva lasciato il gruppo durante l’anno.Questa storia mi ha fatto molto riflettere sul valore dell’ascolto. Molto spesso quando si chiede a qualcuno una qualità, dice «so ascoltare», forse pensando che sentire le parole pronunciate da qualcuno possa bastare. Questa storia però ci insegna che ascoltare (in particolare gli adolescenti) è complesso: innanzitutto non basta ascoltare le parole ma è fondamentale sentire ciò che il corpo comunica: comportamenti, modo di porsi, ma anche ad esempio il modo di vestire.Ascoltare poi è un invito, che magari viene accettato con tempi lunghi e distesi, ha bisogno di essere elaborato dalla persona.Un terzo aspetto è che ascoltare, soprattutto all’inizio, non è tendere una mano per aiutare ma offrire una pagina bianca in cui dare l’opportunità di far scrivere e disegnare ciò che si ha dentro. Mettersi in ascolto con l’obiettivo di offrire soluzioni o dare giudizi non permette alle persone di tirare fuori veramente ciò che provano, perché è un atteggiamento focalizzato sulla risoluzione della questione piuttosto che sulla sua narrazione. Per ascoltare è importante mettere al centro ciò che la persona racconta, non il giudizio che abbiamo su di lei.Responsabile area adolescenti Fom Fondazione Oratori Milanesi
Cacciari sullo stato di emergenza: “Quando finisce? Lo decideranno giocando a freccette”Dl bollette, fiducia approvata alla Camera con 422 voti a favore Obbligo vaccinale per over 50: il governo pone la fiducia sul voto del decreto alla CameraIl Senato vota la fiducia al Dl Ucraina: aiuti a Kiev e misure anti crisiCingolani: “Nessun problema ad arrivare all’estate e sostituiremo il gas russo”