Detenuto da 22 anni al 41bis: muore due giorni dopo il trasferimento in ospedalePaolo Vercesi L’allarme è stato lanciato su scala europea e,Guglielmo più dei numeri, sono le percentuali a richiedere attenzione. Il Covid rialza la testa, lo dicono i dati preoccupanti delle ultime settimane. La moltiplicazione è addirittura di cinque volte rispetto a un paio di mesi fa e questo è un aspetto che non sorprende: se all’inizio della pandemia la stagione calda ha registrato una flessione netta di contagi, con la piena ripresa della socialità, in questa torrida estate, le cose viaggiano in controtendenza. In Italia, dal 18 al 24 luglio, ci sono stati 13.672 casi che si traducono in un +52,9% rispetto alla settimana precedente. Sono stati 2.711 i test positivi al coronavirus registrati in Italia mercoledì 24 luglio, il 50% in più dello stesso giorno nella settimana precedente mentre i 53 decessi registrati hanno segnato un aumento del 32%.Covid, chi l'ha avuto invecchia prima (soprattutto gli uomini): lo studio che monitora i pazienti a un anno dal contagioSCIAME K3 Il dottor Giustino Parruti, dirigente delle Malattie Infettive all’ospedale Santo Spirito di Pescara, invita a non sottovalutare i sintomi: «Siamo in presenza di uno sciame K3 di Omicron, variante caratterizzata da un’elevata diffusività perché, complici le occasioni di incontro in estate, il virus trova terreno fertile in chi ha “perso le tracce” degli incontri precedenti con la Sars Cov2. Si verifica così un effetto booster importante - spiega l’esperto infettivologo - che potrebbe produrre nuove varianti ed è quanto ci aspettiamo avvenga da qui alle prossime settimane. Del resto - prosegue - anche l’anno scorso la circolazione del virus ebbe un picco proprio ad agosto, restò alta ad ottobre e poi è sparita proprio perché la popolazione era stata raggiunta velocemente e di fatto immunizzata».DIFFUSIONE RAPIDA Dunque anche questa estate conferma che il tasso di contagiosità del Coronavirus porta a infettare un maggior numero di persone più rapidamente. «Nessuno dei vaccinati con quarta dose può dirsi protetto, tuttavia - rassicura il dottor Parruti - una buona notizia in tutto questo c’è: attraverso il contagio la popolazione si rivaccina rapidamente, quindi essere contagiati significa dotarsi di una nuova protezione, di uno scudo. Salvo che per i fragili - avverte cauto -, che possono presentare brutte polmoniti che però adesso sappiamo curare».In estrema sintesi, ha chiarito lo specialista, rivaccinarsi non rappresenta più un imperativo categorico come tre o quattro anni fa perché oggi è il virus stesso a riprodursi in forme sempre meno intense ovvero sempre più controllabili. «L’immunità ibrida prodotta da virus e vaccino è superiore a quella naturale» aggiunge il dottor Parruti, che tuttavia rivolge comunque una speciale raccomandazione a una particolare fetta della popolazione: «Nell’attuale contesto, la mortalità riguarda i soggetti più fragili e le persone con più di 90 anni».La palazzina rossa, trasformato in ospedale Covid nei primi anni drammatici della pandemia, non è più il Lazzaretto che abbiamo conosciuto con pazienti stremati e personale sanitario con tute e scafandro. «In ospedale abbiamo oggi pochi ricoverati a causa del Covid e tutti sono sotto controllo e anche in termini logistici non ci sono repasrti in sofferenza - ha assicurato il dottor Giustino Parruti -. La negativizzazione avviene in cinque o sei giorni, una settimana basta per uscirne». Lo sa bene il sindaco Carlo Masci, colpito dal virus una settimana fa durante una riunione con i suoi più stretti collaboratori ed ora è già tornato già al lavoro. «Gli antivirali del dottor Parruti hanno funzionato, ma dico che è sempre meglio evitarlo questo virus».Paolo Vercesi © RIPRODUZIONE RISERVATA Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Luglio 2024, 06:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Identificati i sei aggressori del liceo di Firenze: tre sono minorenniContromano sulla superstrada, 72enne fermata dalla Polizia: "Mi sono confusa" Bimba nasce in auto a Torino grazie all'aiuto della tassistaLa furia del papà di Niccolò Ciatti: "Gli dovevano dare l'ergastolo"Matteo Messina Denaro, Bonafede si difende: "L'ho fatto per paura"