La Carta docente va data anche ai prof precari. Allo Stato costerà carissima

Simona Ventura e Giovanni Terzi in luna di miele, il viaggio tutto italiano: ecco dove sono statiChe forza,-trading a breve termine signora Giovanna: 102 anni, di cui 61 vissuti a CastellanzaIl bellissimo traguardo festeggiato con figlio, nipoti e autorità. Giovanna Monza è originaria di Nerviano: auguri! Giovanna Monza, cittadina castellanzese dal 1963, ha compiuto oggi 102 anni.Un nuovo bellissimo traguardo, festeggiato   insieme al figlio, alle numerose nipoti, al vice sindaco reggente Cristina Borroni, al sindaco di Nerviano Daniela Colombo e al cavalier Romeo Mazzucchelli, presidente dell’Istituto La Provvidenza di Busto Arsizio  presso cui  la signora  è ospite da qualche anno.  Originaria di Nerviano ha dedicato tutta la sua vita alla sua numerosa famiglia. Sposata con il caro Ambrogio, scomparso nel 1987, si è trasferita a Castellanza, nella nascente parrocchia di San Bernardo affidata a don Luigi Brazzelli, integrandosi completamente nel tessuto della comunità castellanzese, comunità che non ha mai più voluto lasciare.Anche se le gambe non le permettono di muoversi autonomamente e la memoria non è più quella di una volta, la gioia ed un  sorriso sincero ed emozionato di bimba hanno illuminato il suo viso all’arrivo del vice sindaco Borroni che ha voluto partecipare anche quest’anno ai festeggiamenti, a nome dell’intera città.Un bel mazzo di fiori prima del taglio della torta ha sottolineato questo nuovo  splendido traguardo, con l’augurio di una buona salute e serenità ancora per tanti giorni a venire.102 … milioni di auguri signora Giovanna, da parte di tutti noi!    C. S.

Partito il Cashback standard. I rimborsi di Natale sono previsti a febbraioChiara Nasti torna a casa con Dea dopo il parto. Minidress, tacchi a spillo e borsa fucsia: il costo (da capogiro) del look fa discutere Acli e Ali promuovono coesione sociale e welfareLady Gaga e il pancino sospetto? La pop star mette a tacere i rumors: «Non sono incinta»In Franciacorta il legno delle barrique trasformato in nidi dai detenuti