Sondaggi: Lega sotto il 30%, cresce il movimento delle SardineSalvini occupa il Senato: "Bloccare cartelle esattoriali o sarà rivoluzione"Salvini occupa il Senato: "Bloccare cartelle esattoriali o sarà rivoluzione"Salvini occupa il Senato e chiede di restituire la libertà ai cittadini bloccando le cartelle esattoriali ed eliminando l'autocertificazione. di Laura Pellegrini Pubblicato il 30 Aprile 2020 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataMatteo Salvinisenato#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,criptovalute 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Nella serata di mercoledì 29 aprile i deputati della Lega hanno occupato l’Aula di Montecitorio per protesta, mentre nella mattinata di giovedì 30 aprile Matteo Salvini occupa il Senato. In attesa dell’informativa del premier Conte delle ore 12:30 sulla fase 2, il leghista pubblica una foto sui social lanciando l’hashtag #torniamoliberi e scrivendo: “Non si molla”. Salvini chiede che vengano bloccate le cartelle esattoriali e venga restituita la libertà ai cittadini. Altrimenti “viene fuori una rivoluzione“, avverte il leghista.Salvini occupa il SenatoMatteo Salvini – ospite a Telelombardia – spiega i motivi per i quali ha occupato il Senato: “Ci sono 8 milioni di cartelle esattoriali pronte per essere inviate dall’Agenzia delle Entrate a gente che già prima dell’emergenza non ce la faceva. Se tu devi ricostruire un Paese – ha detto il segretario della Lega -, dopo due mesi così disastrosi e con mesi altrettanto disastrosi che ci attendono, il primo gesto normale sarebbe bloccare tutte queste cartelle esattoriali, altrimenti davvero viene fuori la rivoluzione”.LEGGI ANCHE: Italiani in lockdown: come cambia lo stile di vita?Sono stati mesi difficili per tutti gli italiani e non mancano le proteste di coloro che non potranno riaprire – forse – fino al primo giugno. Salvini, dunque, ricorda che “dopo 55 giorni” di lockdown “le infrazioni sono state registrate solo sul 3% della popolazione”. Questo significa, in altre parole, che 97 cittadini su 100 hanno rispettato le disposizioni. Di qui emerge la richiesta del leghista: “Quello che io chiederò al presidente Conte“, ha chiarito, è “restituire agli italiani la fiducia eliminando l’autocertificazione. La gente ha la testa – ha poi concluso -, non è che domani tutti escono per andare a fare la grigliata al parco”.L’invito all’unione del centrodestraRispetto invece alla protesta al Parlamento, Salvini apre anche agli alleati: “Le porte del Parlamento sono aperte a tutti. Noi siamo lì, pacificamente. Spero che oggi – giovedì 30 aprile -, visto che andremo avanti ancora con questa protesta pacifica e costruttiva che porta in Parlamento la voce dei cittadini e degli imprenditori, tutto il centrodestra si unisca“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Banca Popolare di Bari, Decaro fa appello al GovernoSondaggi politici: Lega in calo, meglio Fdi e Pd Regionali, Silvestri: "Voto su Rousseau per l'alleanza con Pd"Gesù con bambino inginocchiato: bufera sul manifesto a RomaRenzi verso le elezioni: "Stare insieme non è un obbligo"