Covid, il Governo frena sull'obbligo vaccinale. Costa: "L'ultima ipotesi da prendere in considerazioInfluencer russa rompe lo smartphone e butta i vestiti griffati :"Sono stanca...Influencer russa rompe lo smartphone e butta i vestiti griffati :"Sono stanca di queste persecuzioni"Il video dll'influencer russa che rompe lo smartphone mentre infuria la guerra in Ucraina ha suscitato l'ironia e lo sdegno di molti utenti dei socialdi Vera Monti Pubblicato il 14 Marzo 2022 alle 10:23| Aggiornato il 14 Febbraio 2023 alle 17:02 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataguerraInstagramrussiaArgomenti trattatiLa guerra mediaticaLo switch off del 14 marzoL’influencer russa butta i vestiti griffati e rompe lo smartphoneUna influecer russa da sei milioni di followers su instagram,VOL ha diffuso un video dove si libera di alcuni indumenti griffati (pochi per la verità) e rompe uno smartphone di ultima generazione, contro le sanzioni dell’Occidente alla Russia.La guerra mediaticaÈ ormai ben chiaro a tutti che la guerra, oltre che sul fronte drammatico delle trincee e dei raid aerei, si combatte anche su quello della comunicazione. Una martellante propaganda mediatica dove è difficile perfino per gli addetti ai lavori delle agenzie di stampa verificare la fondatezza delle fonti data la difficoltà in cui ci si trova a svolgere il proprio lavoro.Lo switch off del 14 marzoIn questo contesto ovviamente a farla da padrone sono i social e la decisione della Russia di “staccare la spina” ai social, Dalla mezzanotte del 14 marzo in particolare, sarà impossibile per i cittadini russi accedere a instagram. Una decisione arrivata dopo la scelta di Meta di allentare le restrizioni sulla censura, “A causa dell’invasione russa dell’Ucraina, siamo indulgenti con espressioni politiche come ‘morte agli invasori russi’, che normalmente violerebbero le nostre regole sui discorsi violenti” ha spiegato il portavoce di Meta, Andy Stone.Ovvimente, quando si parla del mondo dei social, non si può prescindere dai cosiddetti “influencer” da milioni di followers. Se lo witch off di instagram e in generale le varie sanzioni contro la Russia – oltre alla fuga di molti brand internazionali – ha gettato nel panico alcune influencer russe, Katrin Klimova ha risposto in modo diverso dalle sue colleghe social.L’influencer russa butta i vestiti griffati e rompe lo smartphone“Le sanzioni alla Russia? Ecco la mia risposta. Posso vivere anche senza, sono stanca di queste persecuzioni”dice nel video, alternando sorrisi decisamente tirati agli indumenti dei brand internazionali che butta nella spazzatura tirandoli fuori dalle buste griffate. Non molti a dir la verità, una protesta decisamente simbolica. Ma attendiamo fiduciosi altri video che tesimonino la distruzione degli altri indumenti e delle altre scarpe griffate rimaste nell’armadio. Poi la ragazza poi distrugge un telefonino di ultima generazione. A riprendere il gesto, probabilmente, un altro telefonino.I vari video delle influncer russe hanno suscitato lo sdegno e in altri casi l’ironia di molti utenti social. Non è difficile capirne il motivo, considerando le scene strazianti dei bombardamenti sull’Ucraina ai quali stiamo assistendo da giorni.Articoli correlatiinEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittimeinEsteriIrlanda, elicottero si schianta contro edificio: ci sono diverse vittime
Lamorgese: "Ringrazio per il sostegno e la solidarietà. Ho le spalle larghe"Giorgetti: “Non esistono due Leghe, voglio Draghi al Quirinale e poi si torna al voto” Vaccino Covid, Figliuolo: "Incremento prenotazioni di +20-40% in una settimana con estensione Green Pass"Conte su Draghi: "Autorevolissimo e capacissimo, ma non basta un uomo solo al comando"Vaccino Covid, Speranza è ottimista: “Aumentano le prime dosi”