«Ghosting? Sempre più persone lo fanno anche se fa male. Ma alcune volte sparire è indispensabile: ecco quando»Chi sono i miliziani siriani che combatteranno a fianco della RussiaChi sono i miliziani siriani che combatteranno a fianco della RussiaI primi 150 sono già arrivati ma potrebbero diventare fino a 40mila,trading a breve termine ecco chi sono i miliziani siriani che combatteranno a fianco della Russiadi Giampiero Casoni Pubblicato il 19 Marzo 2022 alle 09:40 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataguerrarussiaucrainaSu chi siano i miliziani siriani che combatteranno a fianco della Russia si stanno interrogando da settimane le intelligence occidentali. Per ora si sa che le prime truppe pronte ad unirsi a quelle di Vladimir Putin sono giunte in Russia giovedì 17 marzo. Si tratta di circa 150 effettivi in congedo dell’esercito con ruoli non definiti e le barbe finte dell’occidente spiegano che potrebbero arrivarne altri 40mila, tutti arruolati per combattere con il benestare di Bashar al-Assad. E sui perché di una scelta che gode dell’avallo del presidente siriano non è difficile discettare. I miliziani siriani che combatteranno con la RussiaLa Siria è povera, amica della Russia e dalla stessa aiutata militarmente e la guerra per molto soldati o ex tali è un’occasione di guadagno insperato. Soprattutto i mercenari specializzati del Team Chetaah o del reparto “Tiger” sono tizi con tariffe molto elevate che possono arrivare anche a 8/10mila dollari al mese, tuttavia la quota di ingaggio per un miliziano medio siriano non specializzato non dovrebbe superare i 2/3mila.Addestrati alla russa per capire ordini e gradiLa più parte di loro arriva da Aleppo, Damasco, Deir Azzour, Homs, Hama e soprattutto Raqqa, dove ci sono i training field degli incursori utilizzati negli anni passati dagli istruttori del gruppo Wagner. In arrivo i militati delle divisioni Quinta e Quarta, che sono stati addestrati alla russa e che hanno maggior familiarità con armamenti, gradi e ordini, tutta roba che sul campo di battaglia può fare la differenza. L’intelligence militare ucraina spiega che molti contractors siriani partiranno dalla base di Khmeimim e arriveranno in Ucraina con voli cargo. Ad Homs sarebbe attivo un centro di reclutamento che promette “stipendi 25 volte superiori a quello che percepiscono in Siria”.Articoli correlatiinPoliticaScambio di 26 prigionieri tra USA e Russia, incluso il giornalista GershkovichinPoliticaKiev: un piano segreto contro la Russia?inPoliticaAttentato a Trump, la direttrice del Secret Service si è dimessainPoliticaUsa, Kamala Harris non le manda a dire a Donald Trump: "È un truffatore e predatore"inPoliticaFrancia, arrivata la decisione del presidente Macron: accettate le dimissioni del governo AttalinPoliticaTensioni internazionali, il Cremlino avverte: le capitali europee potrebbero diventare obiettivi di ritorsione
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