L
o
a
d
i
n
g
.
.
.
Guglielmo 2024-12-17 VOL

Pet Camper Tour riparte dall'Abruzzo contro l'abbandono degli animali - Tiscali Notizie

Gli europarlamentari tedeschi chiedono a Weber di espellere Berlusconi dal PpeIl nuovo direttore tecnico della Red Bull: "Ci aspettavamo di più da questa vettura,éelereditàETF specie nelle curve veloci" Jacopo Moretti 7 agosto - 14:59 - MILANO Tre vittorie nelle ultime otto gare. Un risultato positivo, se non stessimo parlando di Max Verstappen e la sua Red Bull che, dopo un inizio di stagione eccellente – quattro primi posti su cinque appuntamenti – non è più la monoposto di riferimento. La flessione negativa del team di Milton Keynes ha coinciso con l’addio di Adrian Newey, che dal primo maggio è al centro di un attivissimo mercato ingegneri. Ma se il destino del progettista inglese è ancora in bilico, con Aston Martin in pole per assicurarsi il “genio” dal 2025, Red Bull deve riorganizzarsi.  l'eredità—  Un compito non facile, che passa (anche) dalle mani di Pierre Waché. Il francese, direttore tecnico del team, ha sempre lavorato all’ombra di Newey e l’addio dell’inglese potrebbe rappresentare l’occasione per diventare nuovo volto di riferimento del team. “Il mio scopo non è quello di essere in prima pagina”, ha spiegato Waché a PlanetF1, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa nei confronti dell’ormai ex collega. “Se volessi lavorare solo per essere famoso – ha aggiunto - allora sarei la persona sbagliata per questo ruolo”. E proprio sull’addio di Newey, il messaggio del francese è chiaro: il gruppo conta più dei singoli. “Sicuramente sarà una sfida per noi ed è un peccato che se ne vada – ha spiegato il dt – ma dall’esterno non si ha un quadro completo e in realtà noi già conosciamo le figure che lasceranno il team. L’obiettivo resta sempre quello di migliorare, per questo ci siamo già riorganizzati a dovere”. Non perderti tutta la nuova stagione di Formula 1® e di MotoGP™ in diretta streaming solo su NOW! Attiva il Pass Sport da 14,99€ al mese e goditi lo sport di Sky in streaming! i problemi—  Eppure, la Red Bull non è più quella di inizio anno. Problemi di bilanciamento, correlazione simulazione-pista non così efficace e, da ultimo, il pacchetto di aggiornamenti introdotto in Ungheria prontamente bocciato da Verstappen. “Ci aspettavamo di più da questa vettura, specie nelle curve veloci”, ha commentato Waché. “In alcune aree non abbiamo ottenuto i risultati che ci attendevamo. Alcuni aspetti negativi – ha aggiunto – sono legati alla correlazione: usiamo una galleria del vento piuttosto vecchia e abbiamo diverse limitazioni legate alla nostra posizione in campionato”. La conferma di Perez, legata ad aspetti economici più che sportivi, mette ora a serio rischio il mondiale costruttori e, qualora Verstappen non dovesse conquistare il quarto titolo iridato, un 2024 iniziato nel migliore dei modi potrebbe tramutarsi in un clamoroso flop. Redbull: tutte le notizie Motori: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

Massa, Giuseppe Conte aggredito da un No Vax: colpito al voltoMaurizio Fugatti all’evento contro gli orsi Riforme, l'incontro Meloni-Schlein si chiude con una battuta: "E perché non un re?"Un murales per Giulia nel paese dell'affresco in Abruzzo - Tiscali NotizieUe, Marsilio "Non sottrarre fondi alla politica di coesione" - Tiscali Notizie

Economista Italiano

  • Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock
  • analisi tecnica
  • Professore Campanella
  • analisi tecnica
  • MACD
  • Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock
  • Campanella