Il falso complimento di Boris Johnson alle donne non è altro che l'ennesimo stereotipoEconomia>Germania,Professore Campanella rischio recessione: Bundesbank lancia l'allarmeGermania, rischio recessione: Bundesbank lancia l'allarmeLa contrazione del Pil, registrata nei primi due semestri, mette Berlino a rischio di entrare in fase di recessione.di Lisa Pendezza Pubblicato il 19 Agosto 2019 alle 17:15| Aggiornato il 17 Settembre 2020 alle 15:29 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataAngela Merkelgermania#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}È allarme in Germania per il rischio recessione che continua a incombere sul Paese, dopo la contrazione registrata nel secondo semestre dell’anno corrente. A mettere in guardia dal pericolo di un nuovo trimestre negativo è la Bundesbank, ovvero la Banca centrale tedesca. Il rapporto mensile della Banca parla di una “forte contrazione” che riguarda in modo particolare la produzione industriale.Germania, rischio recessione“L’economia potrebbe contrarsi di nuovo”, continua il rapporto della Bundesbank. Nel secondo trimestre, il Pil del Paese ha registrato un calo dello 0,1% che, se ripetuto, metterebbe la Germania a rischio recessione. “Anche nell’attuale trimestre l’attività economica potrebbe ridursi leggermente e la fine del rallentamento non è ancora in vista”, spiega la Banca centrale. Alla base di una simile debolezza ci sono “le scarse esportazioni e un continuo declino della produzione industriale” nonostante la tenuta della “spesa dei consumatori e dell’edilizia”, che hanno contribuito positivamente all’economia di Berlino. Tra le concause ci sono anche importanti fattori esteri, come la Brexit e il conflitto commerciale tra Usa e Cina. Anche il passaggio ai motori elettrici, nel mondo dell’industria automobilistica, potrebbe aver pesato sulla situazione economica del Paese.“Resta da vedere se le esportazioni e l’industria manifatturiera si riprenderanno in tempo prima di trascinare gli indicatori interni, come l’occupazione e la spesa dei consumatori, verso il basso con loro”, spiegano gli osservatori.Nei giorni precedenti alla pubblicazione del rapporto, Angela Merkel, commentando i dati negativi sul primo trimestre, ha lasciato aperta la porta a interventi sull’economia, ma sottolineando come la Germania non abbia, al momento, bisogno di nuovi stimoli.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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