La Corte dell’Albania dà il via libera ai centri per migranti di Meloni

“Taranto tra pistole e ciminiere, ieri e oggi”. Il saggio su una saga criminale di Ghizzardi e Guastella - Tiscali NotizieCristina Siciliano Mattinata di disagi per passeggeri dei treni ad Alta Velocità sulla tratta Roma-Milano per un inconveniente tecnico alla linea elettrica all'altezza di Firenze. Tra le persone bloccate in stazione c'è anche Alba Parietti,: criptovalute che ha raccontato a sua esperienza ai follower di Instagram. La conduttrice si trova nei pressi della stazione centrale di Milano e avrebbe dovuto prendere il treno delle 13. «Siamo degli ostaggi. L'Italia è bloccata totalmente».    Visualizza questo post su Instagram           Un post condiviso da Alba Parietti Officialpage (@albaparietti)Le parole di Alba PariettiLa conduttrice si è ripresa sul treno fermo e ha spiegato tutto nel dettaglio. «Voglio farvi un riassunto di quello che sta succedendo - ha spiegato Alba Parietti nelle sue Instagram stories -. Sono in stazione Centrale ma nessun treno sta partendo. C'è un ritardo abissale e nel mio caso manca il personale. La cosa incredibile è che non partono neanche i voli perché in tutto il mondo oggi c'è stato una sorta di blackout. Ma c'è un grande caos in stazione. Nessuno riesce a trovare neanche le macchine a noleggio e noi adesso siamo ostaggi».La conduttrice ha aggiunto: «Adesso siamo dentro al treno con l'aria condizionata ma siamo fermi. Non funziona niente. C'è una quantità di persone sotto al treno che non riesce a trovare posto e non c'è neanche un capotreno con cui parlare. Questa è la situazione: l'Italia è totalmente bloccata». Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Luglio 2024, 17:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Elezioni comunali, Elly Schlein ammette la sconfitta: "Risultato netto"Tajani, il risultato sarà molto positivo in Abruzzo e Basilicata - Tiscali Notizie Maternità surrogata, la proposta della Meloni: "Utero in affitto sia reato universale"Cin cin con Mr. Rain e il monito di Battiato: è tutto ciò che ricordoDolore e furore muovevano le scelte dei giovani brigatisti