Salvini a Modena sulle sardine: "Vergognoso fare politica così"Il nostro podcast racconta la storia fatta nei tribunali: dai diritti delle donne ai diritti civili,criptovalute dalla tutela ambientale all’uguaglianza sociale. Insieme alle voci di avvocati, magistrati e giornalisti, Giulia Merlo ricostruisce gli scontri d’aula, le conseguenze politiche e l’impatto mediatico dei processi che hanno cambiato l’Italia Ogni processo racconta storie individuali, di vittorie o condanne. Queste storie sono anche lo specchio dell’anima dell’Italia, dove i diritti sono stati conquistati grazie al coraggio di chi è andato controcorrente. Per questi motivi è il podcast di Domani che racconta la storia fatta nei tribunali: dai diritti delle donne ai diritti civili, dalla tutela ambientale all’uguaglianza sociale. Insieme alle voci di avvocati, magistrati e giornalisti, Giulia Merlo ricostruisce gli scontri d’aula, le conseguenze politiche e l’impatto mediatico dei processi che hanno cambiato l’Italia.La prima puntata esce il 27 giugno su Spotify e tutte le principali piattaforme. Gli altri episodi usciranno nel giorno 10 di ogni mese, fino a fine 2024. Accompagniamo così i nostri lettori alla scoperta di storie note e meno note, ma che – anche quando sono state dimenticate – hanno prodotto effetti visibili ancora oggi. Con l’obiettivo di raccontare l’Italia attraverso le sue differenze culturali e arretratezze sociali, per capire quanto (o quanto poco) è cambiata.Tutti gli episodi di Per questi motiviTutti i podcast di Domani© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia MerloMi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Di Maio sui cambi di casacca: il paragone con BerlusconiQuerela di Ilaria Cucchi, Salvini risponde: "Sono tranquillissimo" Vittorio Feltri si schiera contro i giudici col vizio della politicaNotizie di Politica italiana - Pag. 592Open Arms, Salvini indagato: fascicolo al Tribunale dei ministri