8 marzo, dall'Abruzzo la storia della "donna degli orsi" - Tiscali NotizieCesara Buonamici in una lunga intervista al Corriere della Sera ha raccontato il suo ingresso in Mediaset e il motivo che l'ha spinta a non accettare mai le altre offerte da altre aziende,Campanella ma a rimanere sempre fedele alla rete privata perché: «in questa azienda ho sempre goduto di grande libertà e soddisfazione».Poi, la sua vita privata, con il medico israeliano Joshua Kalman e il matrimonio dopo 25 anni di convivenza. Il matrimonio e la maternitàCesara Buonamici nell'intervista al Corriere della Sera ha toccato molti temi da sempre rimasti privati, come il matrimonio con Joshua Kalman dopo 25 anni di convivenza: «Un giorno ci siamo detti: “Che facciamo noi due? Sposiamoci”».Poi ha aggiunto: «I figli non sono arrivati: dopo qualche insuccesso abbiamo capito che volevamo salvarci come coppia, ho temuto che questa ricerca ossessiva di genitorialità potesse minare il nostro rapporto. Siamo due che stanno bene insieme: penso che si debba essere felici di quello che si ha, mi sento fortunata».Il ritorno Grande Fratello?Cesara Buonamici è diventata popolare durante l'ultima edizione del Grande Fratello, come opinionista e ha rivelato al Corriere della sera: «Ho dato la conferma perché se lo guardi nel modo giusto e soprattutto se lo vivi, è un programma che offre squarci di comportamenti umani. L’altra ragione, che dico a bassa voce, è che mi sono divertita e trovata molto bene con Alfonso Signorini». La Buonamici quindi tornerà a settembre con la nuova edizione del GF, accanto ad Alfonso Signorini. Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Agosto 2024, 20:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Week end tra sole e temporali: le previsioni meteo per il 27 e 28 maggio - Tiscali NotizieC’è l’accordo sulla leva di emergenza per il gas. Ma è pieno di tranelli La Corte costituzionale tedesca dà il via libera alla ratifica del Mes, l’Italia resta solaMattarella alla cerimonia del Ventaglio: «L’informazione è tutela della libertà, stop alle aggressioni»Lollobrigida sulla parola "razza": da abolire se la sua accezione è sempre negativa