Il condominio di Giacomo Matteotti, i suoi assassini fascisti e il gesto di un ipocrita quieto vivere - Tiscali NotizieIran,Economista Italiano torna operativa la polizia religiosaIran, torna operativa la polizia religiosaDopo la morte di Mahsa Amini e le proteste durate 10 mesi, in Iran torna la polizia religiosa.di Riccardo Amato Pubblicato il 17 Luglio 2023 alle 22:31 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataIran#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}In Iran riprenderanno i pattugliamenti della polizia religiosa dopo 10 mesi: il loro compito è di far rispettare le leggi sulla morale pubblica.In Iran ritorna operativa la polizia religiosaL’Iran ha annunciato che la polizia religiosa riprenderà con i pattugliamenti, e tornerà a costringere le donne iraniane a indossare il velo, oltre che a far rispettare le altre leggi sulla morale pubblica. Sarà la prima volta negli ultimi dieci mesi, dopo le proteste per la morte di Mahsa Amini, a seguito delle quali la polizia religiosa era stata in gran parte ritirata dalle strade.Ad annunciarlo è stato Saeed Montazer al Mahdi, il portavoce della polizia, che ha detto che: «A partire da oggi, la polizia non avrà altra scelta che intraprendere le vie legali con le persone incuranti delle norme sull’abbigliamento e che continuano a violarle […]. In caso di rifiuto ad ascoltare la polizia, le donne saranno mandate a processo».La storia della polizia religiosa in IranLa polizia religiosa iraniana fu istituita ufficialmente nel 2005 e messa sotto il controllo del ministero della Cultura che nel regime iraniano ha soprattutto il compito di proteggere l’etica e i valori del Paese, molto spesso attraverso un’estesa censura.Le pattuglie sono solitamente composte da sei persone, di cui quattro uomini e due donne vestite con il chador, un mantello “integrale” che copre tutto, dalla testa ai piedi. La loro attenzione si concentra principalmente sulle donne, e sul corretto impiego dello hijab, il velo, che secondo la legge iraniana, deve coprire tutti i capelli.Articoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
Flop del liceo del made in Italy: poche scuole lo attivano. Mobilitazione in difesa dell’economico socialeMaterie prime strategiche: il “Critical Raw Materials Act” avvia la nuova corsa all’oro dell’Ue - Tiscali Notizie Calderoli sull'autonomia regionale differenziata: "Non è vero che al Sud arrivano meno soldi"Macchine operaie e carri armati: la romanzesca R4 di TrelliniStrage di via D'Amelio: le dichiarazioni di Mattarella per il 31° anniversario