Le dichiarazioni di Liliana Segre: "Ricevo minacce pazzesche ma non sto a casa ad aspettare che mi si ammazzi"Economia>Sciopero benzinai novembre: impianti chiusi il 6 e il 7Sciopero benzinai novembre: impianti chiusi il 6 e il 7Sciopero benzinai. Chiusi,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella nelle giornate del 6 e 7 novembre, i rifornimenti su reti ordinarie e autostrade. Previsto un concentramento a Roma.di Lavinia Nocelli Pubblicato il 14 Ottobre 2019 alle 16:22| Aggiornato il 17 Settembre 2020 alle 15:08 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataRomasciopero#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Comunicato per i giorni 6 e 7 novembre prossimi uno sciopero generale dei benzinai. Fai Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio bloccheranno per due giorni gli impianti di rifornimento carburanti sia sulle reti ordinarie, sia sulle autostrade, con un concentramento sotto il Parlamento, a Roma.Sciopero benzinai novembre“Secondo stime accreditate quanto prudenti il fenomeno dilagante dell’illegalità nella distribuzione dei carburanti, interessando una quota che si aggira intorno al 15% di prodotti ‘clandestini‘ sul totale dei 30 miliardi di litri erogati, vale numerosi miliardi di euro ogni anno”, inizia la nota pubblicata da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, autori del prossimo sciopero generale dei benzinai previsto per i giorni 6 e 7 novembre prossimi. “Ogni mille litri valgono 300 euro di Iva che arrivano a superare i mille euro se si aggiungono pure le accise, la quantità di denaro sottratta alla collettività ed incassata da criminali più o meno organizzati appare incommensurabile, con riflessi devastanti, oltre al resto, anche sulla concorrenza e la qualità stessa dei prodotti immessi nei serbatoi di automobilisti ignari”. Uno sciopero che bloccherà sia gli impianti di rifornimento ordinari, sia quelli delle reti autostradali, con un concentramento previsto a Roma sotto il Parlamento.Uno sciopero contro le inerzie del Governo“L’illegalità è figlia delle liberalizzazioni selvagge e della conseguente destrutturazione del mercato. Le Organizzazioni di categoria – Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio – sollecitano da anni la Politica e le altre componenti del settore ad adottare una riforma complessiva che metta riparo ad oltre un decennio di deregolamentazione ed allentamento dell’intero sistema regolatorio che ha aperto le porte ad ogni forma di illegalità”, continua la nota ufficiale. Uno sciopero proclamato per denunciare una situazione, su tutte, diventata insostenibile: “La colpevole inerzia dei Governi che si sono succeduti in questi ultimi anni ed alla interessata indifferenza delle altre componenti del settore”.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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