Caso Regeni, Di Maio: "Lo stallo non è più tollerabile"07 agosto 2024 | 19.09Redazione AdnkronosLETTURA: 1 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;}Un protocollo d’intesa con i Carabinieri del Cufaa,VOL il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari, per l'attività di prevenzione delle aree naturali protette di competenza di Roma Natura, compresa la riserva di Monte Mario, che verrà formalizzato per il tramite della Regione Lazio e del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica. Questo è quanto affrontato nel corso di una riunione al MASE cui hanno partecipato, insieme con il Sottosegretario Claudio Barbaro, il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Roma, Ten. Col. Carlo Scotti, Capo 2^ Sezione dell'Ufficio OAIO e il Ten. Col. Dario Burattini, Comandante del NIPAAF di Roma.Al riguardo, il Commissario Straordinario dell'Ente Regionale RomaNatura Marco Visconti, presente alla riunione, ha richiesto oltre alla stipula di un Protocollo d'Intesa per l'attività di prevenzione (sono 16 le aree naturali protette di Roma Natura) la possibilità di una collaborazione speditiva per l'immediato tra i Carabinieri Forestali e i Guardaparco per una migliore vigilanza dei siti a rischio. In ordine a quest'ultima richiesta, il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestali di Roma si è reso disponibile per un incontro, a stretto giro, finalizzato ad organizzare un coordinamento tra i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di RomaNatura, competente per territorio, e l'Ente Regionale.{ }#_intcss0{ display: none;}
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