Diventare più competitivi grazie a Inventivashop: insegne, targhe e segnaletica creativaIn Italia la natalità cala ancora: nel 2023 meno bambiniIn Italia la natalità cala ancora: nel 2023 meno bambiniIl numero medio di figli per ogni donna scende a 1,ETF24, evidenziando una lieve flessione rispetto 2021 (1,25) di Erika Malandra Pubblicato il 26 Ottobre 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatabambiniitalia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}In Italia, la diminuzione delle nascite prosegue. Nel rapporto “Natalità e fecondità della popolazione residente – anno 2022” dell’Istat, si rileva che lo scorso anno sono nati 393.000 bambini, con una riduzione dell’1,7% rispetto al 2021.La denatalità in Italia: i dati, le motivazioniIl numero medio di figli per donna è sceso leggermente da 1,25 a 1,24, rispetto all’anno precedente. I dati provvisori per il periodo gennaio-giugno 2023 non offrono miglioramenti: ci sono circa 3.500 nascite in meno rispetto allo stesso periodo del 2022, con una media di 1,22 figli per donna.Questa tendenza al ribasso nelle nascite è evidente dal 2008, con una diminuzione costante, la riduzione è attribuibile in parte ai “cambiamenti strutturali” nella popolazione femminile in età fertile, causati dalla diminuzione del numero di donne in questa fascia d’età. Le donne nate durante il baby-boom hanno superato la fase riproduttiva, mentre quelle appartenenti al baby-bust, con una fecondità più bassa negli anni ’70 e ’90, registrano complessivamente una diminuzione delle nascite.Le nascite “fuori dal matrimonio”: in aumentoLe nascite da genitori non sposati continuano a crescere in Italia, rappresentando il 41,5% del totale delle nascite nel 2022. Questa tendenza è particolarmente diffusa tra i giovani, costituendo il 59,5% delle nascite tra i giovani fino a 24 anni e il 41,9% tra i 25 e i 34 anni. La maggioranza di queste nascite è da genitori mai coniugati (84,2% delle 163.000 nascite nel 2022), riflettendo un cambiamento nei valori sociali, in cui il matrimonio è meno considerato un prerequisito per avere figli, soprattutto tra le coppie giovani. Questa tendenza è in crescita costante dagli inizi del millennio, guadagnando 33 punti percentuali nel totale delle nascite.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
Associazioni anticlan: "Bollette sospese per famiglie in difficoltà"Cala la povertà assoluta, nel 2019 erano 4,6 milioni di persone Fisco, l' Agenzia delle Entrate riparte con gli accertamentiCoronavirus, pubblicato il testo del Decreto LiquiditàCoronavirus, l'intelligenza artificiale può essere d'aiuto?