Il Csm recuperi autonomia rispetto al ministero della GiustiziaConte “riapre” al Pd ma con “prudenza e intransigenza”Conte “riapre” al Pd ma con “prudenza e intransigenza”Il campo largo che ancora incombe e Giuseppe Conte “riapre” al Pd ma sul confronto tv da Vespa fra Letta e Meloni è critico e parla di "esclusione" di Giampiero Casoni Pubblicato il 21 Agosto 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataelezionimovimento 5 stelletelevisione#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,analisi tecnica 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Ospite di Mezz’ora in più su Rai 3 Giuseppe Conte “riapre” al Pd ma con “prudenza e intransigenza”. Per il presidente dei Cinquestelle l’azione di governo deve essere necessariamente collegiale. E Conte ha spiegato: “In politica pensare di governare da soli, io me lo auguro, è improbabile. Una prospettiva di lavorare domani con altre forze politiche come il Pd ci può stare”.Giuseppe Conte “riapre” al Pd ma con un avvisoPoi però avverte: “Però dico al Pd e ai nostri elettori: le delusioni maturate ci rendono ancora più prudenti e intransigenti. D’ora in poi noi ci siederemo a un tavolo con condizioni più chiare del passato, declinando principi politici ancora più elevati e ambiziosi e non cederemo su nulla“. E in chiosa: “Siamo una forza politica scomoda, lo siamo sempre stati, anche quando io non c’ero. Con me il M5S continuerà a essere una forza politica scomoda. Ci sono contesti in cui diventa scomodo che partecipi anche il M5S e il suo leader. Non siamo accomodanti col sistema, non lo scopriamo oggi”.Il duello Letta-Meloni e l’esclusioneA cosa alludeva Conte? Alla sua esclusione dal confronto tv tra Enrico Letta e Giorgia Meloni di cui aveva anche scritto su Facebook: “Apprendo da un’intervista di Bruno Vespa che da tempo Letta e Meloni lavorano a un accordo per fare un confronto da soli, a lume di candela, in prima serata in Rai, servizio pubblico. Questo accordo è stato evidentemente portato avanti escludendo le altre forze politiche fra cui la mia, il Movimento 5 Stelle, che è numericamente il secondo gruppo del Parlamento“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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