Ferrazza zittisce gli animalisti: per lui abbattere gli orsi non è un tabù

Maltempo in Italia, Genova è allagata: sospesi per una frana i treni per la FranciaSuore horror,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella suore horror, suore horror!, è stato il nostro primo gioioso grido di esultanza rivolto a Immaculate – La prescelta, ed è diventato ulteriormente gaudente alla prospettiva di assistere alla trasformazione della più promettente (assieme a Mia Goth) scream queen del panorama horror attuale, Sydney Sweeney, in innocente suora. L’interprete di Nocturne e Night Teeth al cinema ed Euphoria e Handmaid’s Tale in tv si era avvicinata al progetto (poi naufragato) nel 2014, appena diciassettenne, e un decennio dopo lo ha riesumato personalmente prendendone le redini sia come attrice che produttrice, allo scopo di farne una vetrina per sé stessa. Missione – ampiamente – compiuta, perché la Sweeney nei panni della virginale novizia americana Cecilia accolta in un isolato convento-ospizio italiano sede di orrori indicibili rappresenta il picco della Nunsploitation dell’ultimo lustro, in un panorama cinematografico che in tempi recenti ha sfornato una nutrita lista di pellicole incentrate su suore cattoliche terrificanti, da Nun e Nun II a Gli occhi del diavolo passando per Sorella Morte.

Matteo Messina Denaro, le sue condizioni si aggravano: non potrà tornare in carcereBrasile, carica telefono dopo il bagno: donna incinta di nove mesi Imprenditrice scomparsa nel 2016: uccisa e data in pasto ai maialiIncidente all’acquapark di Civitavecchia, bimba rischia di restare paralizzataLite condominiale con omicidio a Santa Margherita Ligure, una vittima