India, il caso delle donne che protestano perché vogliono indossare il veloL’artista Ruth Patir,trading a breve termine insieme al curatore, ha deciso di chiudere al pubblico la sua esposizione (M)otherland fino a quando gli ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre non saranno liberati.Alla Biennale di Venezia un cartello appeso fuori dal padiglione di Israele comunica che l’esposizione rimarrà chiusa «sino a che non sarà pattuito un cessate il fuoco e non saranno liberati gli ostaggi» che dal 7 ottobre 2023 si trovano nelle mani di Hamas.La decisione è stata presa dal curatore e dall’artista Ruth Patir, che però non intendono cancellare l’esibizione (M)otherland. Per Patir si tratta di una «scelta di solidarietà con le famiglie degli ostaggi e la grande comunità di Israele che chiede un cambiamento».Se ci si affaccia alle finestre del padiglione si può comunque vedere il lavoro video Keening dell’artista, che assieme al curatore precisa che la mostra «aspetta dentro il momento in cui i cuori potranno ancora una volta essere aperti all'arte».Inoltre Patir spiega: «Come artista ed educatore rifiuto fortemente il boicottaggio culturale, ma ho una grande difficoltà a presentare un progetto che parla di vulnerabilità per la vita in un momento in cui non c'è rispetto per essa». Oggi la Biennale aprirà per dare un’anteprima ai media, ma il padiglione di Israele resterà chiuso.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAnnalisa Godi
Repressa la rivolta in Kazakistan: in una settimana 164 morti ed oltre 5000 arrestiCina Covid, la variante Omicron è arrivata a Pechino: scoperta prima persona infetta UK, sottosegretaria alla Salute partecipa ad un evento pubblico pur essendo positiva al covidL’Orologio dell’Apocalisse ha una nuova data: ecco quanto manca alla fine del mondoCovid, l'istituto USA: "Picco dei morti in Italia a febbraio, rischio più di 500 decessi al giorno"