Bernardo, replica all'accusa di Usuelli: "Ho portato l'arma in ospedale, ma non in corsia"Morisi, parla un ventenne che era al festino: "Quella notte mi ha devastato"
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Ecco il Piano B di Salvini: lasciare la Lega e farsi un partito tutto suoSuore horror,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock suore horror, suore horror!, è stato il nostro primo gioioso grido di esultanza rivolto a Immaculate – La prescelta, ed è diventato ulteriormente gaudente alla prospettiva di assistere alla trasformazione della più promettente (assieme a Mia Goth) scream queen del panorama horror attuale, Sydney Sweeney, in innocente suora. L’interprete di Nocturne e Night Teeth al cinema ed Euphoria e Handmaid’s Tale in tv si era avvicinata al progetto (poi naufragato) nel 2014, appena diciassettenne, e un decennio dopo lo ha riesumato personalmente prendendone le redini sia come attrice che produttrice, allo scopo di farne una vetrina per sé stessa. Missione – ampiamente – compiuta, perché la Sweeney nei panni della virginale novizia americana Cecilia accolta in un isolato convento-ospizio italiano sede di orrori indicibili rappresenta il picco della Nunsploitation dell’ultimo lustro, in un panorama cinematografico che in tempi recenti ha sfornato una nutrita lista di pellicole incentrate su suore cattoliche terrificanti, da Nun e Nun II a Gli occhi del diavolo passando per Sorella Morte.
Bufera sulla consigliera toscana del Pd: “Si al ritorno dei talebani”Sardine, gaffe per Mattia Santori: denuncia il traffico di Bologna ma è contromano nella corsia dei Green pass, De Luca prepara due due ordinanze per la CampaniaVaccino Covid, Speranza: “Terza dose molto probabile”Ruby Ter, perizia sulla salute di Berlusconi: tre medici per stabilire se può partecipare al processo
