Messico, ponte crollato durante l'inaugurazione: sindaco e giornalisti nel burroneRifiuti in Italia,analisi tecnica L'Ue farà causa anche su quelliRifiuti in Italia, L'Ue farà causa anche su quelliLa Corte di Giustizia europea ha aperto una causa contro l'Italia per la mancata chiusura di 41 discariche. Le segnalazioni risalgono al 2001. di Andrea Danneo Pubblicato il 22 Novembre 2018 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataunione europea#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Cartellino rosso per l’Italia. La Corte di Giustizia europea ha aperto una causa contro il Paese per la mancata chiusura di 41 discariche. L’Italia sarebbe colpevole, secondo i giuristi Ue, di aver accantonato il problema, non mettendosi in linea con le norme dell’Unione in fatto di rispetto dell’ambiente. Le discariche costituirebbero anche un grosso pericolo per la salute degli abitanti delle aree limitrofe. La loro dismissione e messa in sicurezza sarebbe dovuta essere effettuata entro il 16 luglio 2009.I meriti dell’ItaliaL’Italia, però, qualcosa aveva fatto. Nel 2011 le segnalazioni della Ue avevano toccato la soglia di ben 102 discariche fuori norma. Nel giro di 4 anni, il numero si è abbassato drasticamente, arrivando alla metà, per poi ridurre fino a 44 strutture non in regola nel 2017. Numeri importanti, ma non bastano, visto che l’ammonizione dell’Unione risale al 2001.A conti fatti, però, dal 2011 al 2017, ben 9 regioni dello Stato italiano sono riuscite imporre la messa in sicurezza delle aree del proprio territorio, secondo le indicazioni della normativa. Volendo sottolineare l’impegno del Paese sul tema delle discariche, delle 102 segnalate – riporta anche La Repubblica – si è arrivati a regolarizzarne ben 61.Le sentenze di condannaL’Ue ha già emesso sentenze di condanna nei confronti di Bulgaria e Spagna. Tra le cause della mancata chiusura di tutte le 102 discariche, ci sarebbe l’assenza di una diversificazione tra i rifiuti pericolosi, non pericolosi e inerti. Alcuni gestori – riferisce La Repubblica – collocherebbero nelle loro discariche della spazzatura non trattata e smaltiscono delle gomme usate. Una volta emessa sentenza di condanna da Lussemburgo, lo Stato a cui è rivolta è tenuto a prendere immediatamente provvedimenti.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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