Arezzo, boccone di traverso sul treno: studente 19enne muore soffocato in gitaIl ragazzo di Carrara è su di giri per la conquista del bronzo: "Se me l'avessero detto?Campanella Li avrei mandati a quel paese. Ci voleva un regalino da queste Olimpiadi quindi sono veramente contento. Mi sono sacrificato per la maglia e questo vale tanto" 3 agosto - 22:01 - MILANO Una storica medaglia di bronzo. Cercata, voluta fortissimamente. "Dietro questa medaglia c'è il lavoro di un team, di persone che mi supportano. È stata una partita difficile sotto tutto i punti di vista, si è sentita la stanchezza di questo mese ma questa medaglia l'ho voluta veramente, è meritata in pieno", le parole di Lorenzo Musetti dopo aver battuto il canadese Auger-Aliassime. nervosismo— "Ho fatto meglio di ieri però in alcuni momenti di nervosismo non sono riuscito a esprimere il mio tennis al 100% - ha continuato a Eurosport - Nel terzo set ho alzato il livello, non era facile ma ne sono uscito da giocatore, facendo belle giocate prendendo dei rischi e essendo coraggioso: questo vale la medaglia. Se me l'avessero detto? Li avrei mandati a quel paese. Per me è un sogno, sto vivendo un momento felicissimo e bellissimo della mia vita e della mia carriera. Merito questa medaglia, ho fatto 4 finali senza titolo, ci voleva un regalino da queste Olimpiadi quindi sono veramente contento. Mi sono sacrificato per la maglia e questo vale tanto. Quando sono arrivato in semifinale speravo in un altro colore della medaglia. Oggi ho imparato dalla lezione di ieri e sono riuscito a reagire", ha concluso Musetti. Tennis: tutte le notizie Gazzetta dello Sport © RIPRODUZIONE RISERVATA
Andrea Papi, oltre tremila persone ai funerali del runner ucciso da un orso. Il padre: “Gli daremo giustizia”Operaio 70enne precipita da un'altezza di 14 metri a Senago: è grave Sciatore freerider morto a Courmayeur dopo essere precipitato per 100 metriMorto in cella Angelo Frigeri, aveva sterminato la famiglia Azzena nel 2014Altri tre orsi verranno abbattuti in Trentino dopo la morte di Andrea Papi, la decisione di Fugatti