Bambino spinge la maestra a scuola, che perde i sensifriuli venezia giulia enogastronomia 30 luglio 2024aaaUna regione tutta da gustare. Il patrimonio enogastronomico del Friuli Venezia Giulia offre un patrimonio unico al mondo nel piatto e nel bicchiere. Centinaia di prodotti per soddisfare i palati più curiosi ed esigenti,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella tipicità del territorio come il formaggio Montasio, il prosciutto di San Daniele, l’olio extra vergine di oliva Tergeste, i Salamini Italiani alla Cacciatora e la Brovada (tutti prodotti tutelati da marchio DOP), il prosciutto di Sauris e la Pitina (IGP) e i 23 Presidi Slow Food: aglio di Resia, antiche mele dell’alto Friuli, cipolla di Cavasso e della Val Cosa, formaggio di latteria turnaria, pan di sorc, pestât di Fagagna, pitina, radic di mont, çuç di mont, fagiolo di San Quirino, rosa di Gorizia, varhackara, brovadâr di Moggio Udinese, cavolo cappuccio di Collina, fava di Sauris, pere Klozen dell’Alpe Adria, miele di Marasca del Carso, pecora Carsolina, pestìth, saurnschotte, mieli di alta montagna alpina, oliva Bianchera, zucca Malon.Senza contare i 182 Prodotti Agroalimentari Tradizionali riconosciuti oltre alle grappe, il miele, il formaggio asìno, l’asparago bianco friulano e il tiramisù. Aziende e cantine tra le più rinomate si distendono dalle pendici del monte Bernadia, a Ramandolo, alle pietraie del Carso, dal Tagliamento a Spilimbergo, fino alle viti di Malvasia che si specchiano nella laguna di Marano. Un territorio di quasi ventisettemila ettari, coltivato con amore da 1.500 aziende che producono ogni anno ottanta milioni di bottiglie di pregio. Qui si possono degustare il Friulano, la Malvasia e la Ribolla Gialla delle colline da Gorizia a Cividale, la Vitovska e il maschio Terrano del Carso, i Pinot, gli Chardonnay e i Sauvignon piantati fin dalla fine dell’Ottocento. Gli amanti dei vini rossi, invece, potranno scegliere tra i vitigni internazionali o farsi sorprendere dagli intriganti autoctoni come il Refosco, lo Schioppettino, il Pignolo e il Tazzelenghe.Due perle del patrimonio vitivinicolo assolutamente da scoprire sono i vini da dessert Ramandolo e Picolit, considerati anche vini da meditazione per la loro complessità aromatica. Il territorio vitivinicolo regionale comprende dodici zone Doc: Friuli Colli Orientali, Collio, Carso, Friuli Isonzo, Friuli Aquileia, Friuli Annia, Friuli Latisana, Friuli Grave, Friuli, Delle Venezie, Lison-Pramaggiore, Prosecco e quattro zone DOCG, Ramandolo, Picolit, Lison e Rosazzo. Questo emozionante viaggio nel gusto potrà percorrere i più diversi itinerari, a seconda della stagione, del clima, dei desideri e della curiosità di ognuno. LA STRADA DEL VINO E DEI SAPORIUn territorio su cui si snoda la Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia, un progetto di accoglienza turistica che riunisce cantine, ristoranti, birrifici artigianali, distillerie, gastronomie, strutture ricettive turistiche, enoteche e produttori rispettosi dei valori di qualità, genuinità, professionalità e unicità dei prodotti. Una guida del gusto che permette di esplorare sei itinerari diversi lungo un percorso che collega idealmente la costa con l’area montana, passando per i vigneti e le colline dell’entroterra regionale.Da noi in Friuli Venezia GiuliaInaugurato nel 2016, con l’obiettivo di promuovere il turismo e l’enogastronomia regionale, il progetto vanta ad oggi 228 aderenti suddivisi tra 122 aziende Wine, Spirits & Beer (aziende vitivinicole, birrifici e agribirrifici, distillerie), 67 realtà Taste (ristoranti, agriturismi, enoteche, gastronomie), 31 Food & Crafts (aziende agricole e artigiane) e 8 Tour & Experiences. Un’unica strada che divide il territorio in sei percorsi tra aziende così suddivise:Da noi sui colliDa noi in montagnaDa noi in rivieraDa noi sul fiumeDa noi in pianuraDa noi sul carsoA questo link i sei percorsi nel dettaglio tra i luoghi del gusto PromoTurismoFVG ha ideato, sviluppato e realizzato sette video promozionali con l’intento di dare voce al territorio attraverso la narrazione dei racconti che si incontrano sui sei itinerari (colli, montagna, riviera, fiume, pianura e carso) del Friuli Venezia Giulia, più uno che racchiude le esperienze di tutta la regione. Uno scrigno unico di sapori e tipicità. PIC-NIC C’è un’altra esperienza che gli amanti del gusto possono trovare nell’offerta del Friuli Venezia Giulia, quella del pic-nic chiamato anche pic-nice. Immersi tra le vigne, sorseggiando un bicchiere di vino e assaporando alcune specialità del territorio dal Carso, passando per i Colli Orientali e arrivando alla Bassa friulana, la cornice dei filari delle viti diventa lo scenario perfetto per godersi un picnic in mezzo alla natura, alla scoperta dei sapori e dei profumi della regione. Le degustazioniPicnic sulla Strada del Vino e dei Sapori è il format pensato da PromoTurismoFVG per un assaggio delle specialità locali in un contesto caratteristico e suggestivo che rientra nel progetto della Strada del Vino e dei Sapori del Fvg, come occasione per vivere le cantine e gli agriturismi attraverso nuovi occhi e con la formula del picnic nel vigneto, lasciandosi cullare dalla pace del paesaggio circostante in compagnia delle eccellenze enogastronomiche del territorio.
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