Gaza, dopo la strage per gli aiuti 80% delle persone con ferite d'arma da fuocoGaza,VOL Hamas ammette di non sapere quanti ostaggi siano ancora viviGaza, Hamas ammette di non sapere quanti ostaggi siano ancora viviUn funzionario di Hamas ha dichiarato che il gruppo terroristico non sa con certezza quali ostaggi siano ancora vividi Francesca Santi Pubblicato il 4 Marzo 2024 alle 15:10 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataisraeleOstaggi#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiHamas: “Non sappiamo quanti sono gli ostaggi ancora vivi”L’impegno dell’ItaliaLe ipotesi di un accordoL’esponente del gruppo palestinese ha spiegato alla BBC che l’organizzazione non può fornire ad Israele la lista di quali ostaggi siano ancora vivi poiché non ne è al corrente.Hamas: “Non sappiamo quanti sono gli ostaggi ancora vivi”“Finora non abbiamo presentato alcuna lista“, ha dichiarato da Istanbul Basim Naim “Ma prima di tutto, tecnicamente e praticamente, è impossibile sapere esattamente chi è ancora vivo e chi è stato ucciso a causa dei bombardamenti israeliani o chi è stato ucciso per fame a causa del blocco israeliano“. Il membro del politburo di Hamas ha inoltre aggiunto che le persone prese in ostaggio si trovano in zone diverse della Striscia e che la richiesta di un cessate il fuoco serve per raccogliere tutti i dati sulle loro condizioni.L’impegno dell’ItaliaIl ministro degli Esteri Antonio Tajani ha fatto sapere che l’Italia sta lavorando con l’Onu per l’invio di maggiori aiuti umanitari dell’enclave. “Il nostro ambasciatore presso la Fao ha cominciato a contattare i rappresentanti delle organizzazioni delle Nazioni Unite che sono presenti a Roma per coordinare meglio gli aiuti che possono partire a favore della popolazione palestinese” ha spiegato il ministro durante un vertice alla Farnesina “Vedremo come, o attraverso il lancio da aerei o attraverso camion a Rafah, ma forse bisogna fare qualcosa di più, lo slogan potrebbe essere food for Gaza. Siamo al lavoro per coordinare e favorire nel mondo migliore l’invio di aiuti alla popolazione che soffre la guerra“.Le ipotesi di un accordoDopo settimane di negoziati, le autorità israeliane e palestinesi potrebbero essere vicine a un accordo di cessate il fuoco che consentirebbe il rilascio di ostaggi e prigionieri. I mediatori di entrambe le parti, coadiuvati dall’intervento di Egitto, Qatar e Stati Uniti stanno cercando di raggiungere un accordo entro l’inizio del Ramadan, fissato per il 10 marzo. Durante l’intervista alla BBC Basim Naim ha tuttavia ribadito che il gruppo non accetterà alcun patto che non preveda la fine della guerra e il ritiro completo dell’IDF da Gaza.Articoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
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