Raggiunto accordo UE sull'energia: gli effetti sulle bolletteUcraina,Guglielmo Letta: "Presto i leader dei cinque paesi europei più grandi a Kiev"Ucraina, Letta: "Presto i leader dei cinque paesi europei più grandi a Kiev"Letta ha annunciato che i leader dei cinque maggiori paesi europei potrebbero presto recarsi a Kiev per una missione comune. di Debora Faravelli Pubblicato il 5 Maggio 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter #speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il segretario del Partito Democratico Enrico Letta si è espresso sul pacchetto di sanzioni dell’Unione Europea e sulla missione comune a Kiev che i leader dei cinque paesi europei più grandi stanno valutando di intraprendere.Letta: “Leader paesi europei più grandi a Kiev”Intervistato da Repubblica, il leader dem ha in primis commentato il rinvio di sei mesi dell’embargo del petrolio: “L’Europa si blocca quando regole come quelle attuali consentono ad un singolo paese di esercitare il diritto di veto. L’Ungheria di Orbàn, per fare un esempio non casuale, ha facoltà di farlo ogni volta che ritiene“. Secondo lui non è possibile andare avanti in questo modo ed è urgente che l’Unione Europea assuma decisioni per svoltare.Un passo significativo in questo senso è il fatto che i presidenti o primi ministri dei principali cinque Paesi europei (Italia, Germania, Francia, Spagna e Polonia) stiano valutando una missione comune a Kiev. Un segno di leadership, ha continuato Letta, e la dimostrazione che non c’è alcuna subalternità agli Stati Uniti.Letta su LavrovIl segretario del Partito Democratico è infine tornato sull’intervista al ministro degli Esteri russo Lavrov andata in onda su Rete Quattro. “Consiglierei di dare un’occhiata alle trasmissioni di paesi paragonabili al nostro: in nessuno si discute come da noi, nessuno mette le due tesi a confronto, il russo e l’ucraino, perché non si possono mettere sullo stesso piano aggressore e aggredito come si fa coi partiti politici“, ha evidenziato per poi aggiungere che “solo da noi a Lavrov è concesso di fare un comizio“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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